Un
organetto
Mescolavo il mio povero alfabeto
al fumo caldo del tuo cioccolato
(solamente qualcosa di speciale
poteva riportarti lì con me)
ma un organetto macinava un fado
e il tuo rossetto smorfiato di cacao
m' ha detto addio tacendo
mi hai lasciato
col mio povero alfabeto rovesciato
sul marmo nero del tavolo di un bar
a bere il mio caffè non zuccherato.
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