Amnesia
Universi di straordinario splendore, dispersi in cangianti
verità, sistemi immersi nella magia
sterminatrice del caos,
come velieri di sughero alla deriva
sull'abisso spiegato,
tracciano rotte immortali, sulla tela oscura
del cosmo.
Le dimensioni non si limitano all'umana visione,
penetrano il profondo, ghermiscono i nostri
poveri nervi
allentati, ci ubriacano con messaggi raccolti
in forme
straniere, uno specchio di conoscenza,
impenetrabile.
Vediamo ciò che pensiamo, luminosità che desideriamo
disponibili, ci mostrano unicamente la nostra
stessa natura,
desideri soddisfatti con il fuoco, sul nostro
astro sfregiato.
Ho dimenticato dove pulsa il cuore della realtà,
in molti non si interessano neppure,
all'infinito,
il cielo non dona mai la soluzione,
solo un limbo.
E amnesia.