ERA PRIMAVERA
Il Suo profumo era Primavera,
quando mi amava, in gioventù.
È una presenza fissa della sera,
che sento seppure non ci sia più.
Reca un'illusione che mi par certezza
e come ai giorni verdi della bell'età
mi sfiora soavemente e mi carezza
per saziarmi di serenità.
Il Suo sorriso era Primavera,
e mi ha amato tanto, in gioventù.
Mi consola quando l'anima dispera
sospirando per qualche sogno in più.
E a volte appare, fra i miei perché:
ombra che sa di eternità;
spirito che visse insieme a me
un lontano amore e la felicità.
Visione nata da preghiera;
angelo fra gli angeli, lassù:
il Suo respiro era Primavera;
quanto l'ho amata, in gioventù…
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