Dove vola la farfalla
è sempre uguale quì
nell'ombra dei cipressi
autunno o primavera
quasi nulla conta
e lì su quella lapide
c'è ancora il tuo sorriso
uguale come sempre
ora che sfidi il tempo
e morir vedi l'inverno
con l'indifferenza
di chi non ha timori
sei andata via, ricordi ?
così, senza rumore
senza un saluto
eppure lassù le rondini
in coro cantavano nell'aria
e c'era un fiore
sul tuo comodino
ha chinato il capo
poi senza di te
è sfiorito
sei andata via
dove il dolore
non ti sa seguire
dietro quell'ombra
che non sa parlare
ma t'accompagna
oltre ogni cancello
ora sorridi, sempre
e forse più non pensi
a quanto hai lasciato
per la via
a tutte le promesse
non più mantenute
ad un mondo dietro
pieno di malinconia
una farfalla vola
ti passa accanto
poi indietro torna
e posa sul tuo viso.
forse ti carezza, non so
forse nemmeno vede
il tuo sorriso.