Il Signore dei Cuori
Sopra la montagna più alta del mondo, un vecchio ed
instancabile uomo continuava il suo incessante lavoro in solitudine. Quella
montagna non era raggiungibile ne visibile dagli
uomini, ma un giorno di primavera una donna scalò la sua cima, trovandosi occhi
negli occhi, con l'intramontabile Signore dei Cuori.
La donna fece in silenzio gli ultimi passi, e nel
vedere quel vecchio solo sulla cima della montagna, che aveva scalato con
grande dolore, prese a piangere per la commozione, tanto che il vecchio
sentendola singhiozzare si voltò.
La donna però nel suo volto non vi colse sorpresa ma sollievo, come se
l'aspettasse da tempo, ma neanche lei fu sorpresa quando nel riconoscere in quell'uomo suo padre.
- Sei giunta finalmente, è tanto che ti sento
parlare, piangere e cantare, attendevo la tua venuta così come si può attendere
il sorgere del sole.
- Padre cosa ci fai su questo monte tutto solo, ti
prego lascia che possa fare qualcosa per te, vieni dammi la mano scendiamo in
terra, non ti posso lasciare qui.
- Figlia mia, il mio compito è essenziale affinché
la vita abbia continuità. Vedi questa montagna di dura roccia essa è l'umanità
ed io sono il Signore dei Cuori.
- Padre che significa?
- Avvicinati e te lo
dimostrerò.
La donna fece alcuni passi e raggiunse il vecchio
uomo, al suo fianco c'era uno scrigno tutto d'oro intarsiato da una miriade di
pietre preziose, che l'uomo prese con molta cura porgendoglielo:
- Padre grazie, ma cos'è?
- Aprilo!
La donna aprì lo scrigno e dentro vi riconobbe il
suo cuore di carne.
- Padre, ma è il mio cuore? Perché non era in me,
ma nelle tue mani?
- Questo è il mistero che non vi è ancora stato
svelato, ma per il quale ora siete maturi. Il vostro cuore di pietra dovrà
divenire di carne, prima che esso vi venga consegnato,
e con esso una vita degna d'esser vissuta.
Vedi io non potrò scendere alla vita, sino a quanto
l'intera montagna che tu hai scalato, non sarà mutata da dura roccia in caldi
cuori che palpitano d'amore. Io resterò qui, sino al
giorno in cui tutti i cuori del mondo vedranno spuntare il loro fiore.
Mentre continuava a parlare, prese un piccone e
incominciò a staccare dalla dura pietra un'altra roccia, e poi se la mise in
grembo, incominciando a levigarla nel darle la forma di un cuore. E lentamente
prese a inciderci una parola, mentre lacrime calde cadevano dai suoi occhi e
sudore dalla sua fronte.
- Padre, cosa ci incidi, con tanto sacrificio e
dolore?
- Una semplice parola, figlia mia, l'unica in grado
di mutare la roccia in vita: Amore.
- Cosa posso fare per te, come ti posso aiutare?
E mentre parlava la donna non riusciva a trattenere
le lacrime e i singhiozzi., era troppo lo strazio nel
vederlo tanto solo in quel freddo posto.
- Cosa puoi fare? Neanche immagini quanto puoi fare
figlia mia, torna alla vita e porta la tua testimonianza, anche tu sei stata un
cuore di pietra e come tale saprai spiegare agli uomini che il loro è un
cammino santo e che li porterà alla vera vita, e non alla fine del tutto come
da sempre credono. Porta la tua gioia
di vivere il tuo sorriso e i tuoi colori, il tuo cuore di carne saprà parlare
per te. Ora va via!
- No! - urlò la donna impuntando i piedi in terra.
Non me ne vado, resto con te!
E la donna prese un piccone e con rabbia tentò di
colpire la dura roccia, senza neppure riuscire a scalfirla, quei massi era
davvero troppo duri per lei.
- Padre… - e nel chiamarlo lo raggiunse
abbracciandolo e baciandogli le guance - Ti prego non mi allontanare un'altra
volta dal tuo cuore lasciami qui con te, li giù non mi
amano mi hanno fatto male, ti prego….fa che io possa
aiutarti qui, non mi mandare di nuovo in quel posto di incomprensione e dolore.
Il vecchio uomo la prese per mano, senza parlare
conducendola verso un meraviglioso orizzonte pieno di caldi raggi di sole, e
disse:
- Figlia mia, è quello il tuo futuro nel vivere,
non temere sii fiduciosa. Va!
E come una figlia ubbidiente, la donna indossò il
suo cuore di carne e ritornò alla vita, senza mai allontanare lo sguardo dalla
cima della grande montagna.
E quando fu di nuovo in terra, tentò con tutte le
sue forze d'aiutare il lavoro di suo padre, affinché la montagna di roccia
lasciasse presto spazio ad un prato di cuori fioriti.