Assai conosciuto per le sue stupende poesie
d'amore, Hikmet tuttavia fu anche un autore di versi politici e un acuto
osservatore della natura, come in questa lirica con cui traccia, con pochi e
sapienti colpi di pennello, la descrizione della stagione invernale.
È inverno
di Nazim Hikmet
E, improvvisamente, la neve,
caduta all'insaputa nella notte.
Il mattino comincia con i corvi
in fuga tra i rami tutti bianchi.
E' inverno a perdita d'occhio.
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