In un mese notoriamente malinconico si
inserisce la spensieratezza dei ragazzi che gioiscono per i fuochi accesi nei
campi a bruciare la gramigna, per quell'effimero calore che contrasta l'uggiosa
umidità di novembre.
Fuochi di novembre
di Attilio Bertolucci
Bruciano della gramigna nei campi,
un'allegra fiamma suscitano
e un fumo brontolone.
La bianca nebbia si rifugia
fra le gaggie,
ma il fumo lento si avvicina
non la lascia stare.
I ragazzi corrono corrono
al fuoco
con le mani nelle mani,
smemorati,
come se avessero bevuto
del vino.
Per lungo tempo si ricorderanno
con gioia
dei fuochi accesi in novembre
al limitare del campo.
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