Attilio Bertolucci è uno di quei poeti con cui, in un
certo senso, mi sento apparentato, e non tanto perché con ciò intenda dire che
io sono pari a lui, bensì in quanto credo che abbiamo un comune modo di
sentire, di vedere il mondo intorno a noi. I suoi versi sono sempre delicati,
l'enfasi è sconosciuta e direi che umilmente sempre si propone al lettore. La
semplicità non gli manca, ma sa metterla in pratica con poesie sintetiche, non
prive di aggraziata armonia.
Vento
di Attilio Bertolucci
Come il lupo è il vento
Che cala dai monti al piano.
Corica nei campi il grano
Ovunque passa è sgomento.
Fischia nei mattini chiari
Illuminando case e orizzonti
Sconvolge l'acqua nelle fonti
Caccia gli uomini ai ripari.
Poi, stanco s'addormenta
e uno stupore prende le cose.
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