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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  L'onda, di Gabriele D'Annunzio 12/12/2014
 

Forse non cosė nota come altre sue pur tuttavia questa poesia ben delinea stile e impronte dell'autore. Incalzante, roboante, e comunque indiscutibilmente dannunziana  e a maggior ragione, visto di che tratta, spumeggiante.

 

 

L'onda

di Gabriele D'Annunzio

 

 

Palpita, sale,
si gonfia, s'incurva,
s'alluma, propende.
Il dorso ampio splende
come cristallo;
la cima leggiera
s'arruffa
come criniera
nėvea di cavallo...
O sua favella!
Sciacqua, sciaborda,
scroscia, schiocca, schianta
romba, ride, canta,
accorda, discorda,
tutte accoglie e fonde
le dissonanze acute
nelle sue volųte
profonde,
libera e bella,
numerosa e folle,
possente e molle,
creatura viva
che gode
del suo mistero
fugace.



 
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