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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Mi manca il mio paese, di Rosa Staffiere 25/09/2015
 

Rosa Staffiere? Chi è mai? È una poetessa i cui versi, incontrati nel corso delle mie ricerche, mi hanno incantato, per la loro complessa semplicità nel comunicarmi le emozioni e i sentimenti da cui sono scaturiti. Nata l'11 gennaio 1940 ad Anzano in Puglia, viene a mancare il 9 maggio del 2003. L'afflato con la natura, il ricordo e il mistero stesso della vita sono le tematiche che più frequentemente si incontrano nelle sue poesie. Meno nota di altri autori è pur tuttavia un artista che, in tutta umiltà, ha saputo ritagliarsi in campo letterario un angolo di eccellente originalità-

 

Mi manca il mio paese

di Rosa Staffiere

 

 

Mi manca il mio paese
d'inverno
statico fermo e bianco
come quello delle cartoline
di Natale.

Mi manca il freddo
che mozzava il respiro
mi manca il camino
il ceppo umido
che stentava a crepitare
mi manca la fiamma scoppiettante
che bruciava le gambe
mentre le terga eran tremanti.

Mi manca la fnestra
con la tenda di stalattiti
che impediva di scorgere
le tegole rosse
né si vedevano persone.

Mi manca la padrona assoluta:
la neve
col suo abbagliante candore
e la volta del cielo
immenso setaccio
che incessante mandava
sulla terra manna bianca e lieve.

Mi manca quell'assenza
di suoni
e di notizie, di lettere
eravamo i sopravvissuti.

Mi manca il focolare
e il lume fioco 
della candela
che consumandosi smoccolava
ricamando trine di cera.

Mi manca quella ragazza
che trepida
aspettava la lettera o la telefonata
dell'amato che era lontano
e intanto i sogni incendiavano
il suo cuore
come il ceppo nel camino.




 
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