Doveva essere un grande
osservatore degli uomini Edgar Lee Masters,
conoscerne vizi e virtù, essere ben consapevole che a un morto si perdonano i
primi e si esaltano o si inventano le seconde. Ma questo non sarebbe niente se il poeta
americano non fosse stato anche dotato di un'ironia sottile, dell'inventiva di
scrivere ciò che non era scritto, ma poteva essere sottinteso. Credo che la
lettura dell'Antologia di Spoon River, da cui la
poesia che segue è tratta, non costituisca solo un piacevole passatempo, ma
esprima valenze, letterarie e non, tuttora non superate e che, conoscendo gli
uomini, lo saranno ancora per molto tempo.
Cassius Hueffer
di Edgar Lee Masters
Sulla mia pietra hanno inciso le parole:
"La sua vita fu generosa, e gli elementi in lui così
commisti
che la natura potrebbe levarsi a dire al mondo intero:
questi fu un uomo".
Coloro che mi conobbero sorridono
leggendo questa vuota retorica.
Il mio epitaffio doveva essere:
"La vita non fu generosa con lui,
e gli elementi in lui così commisti
che fece guerra alla vita,
e ne fu ucciso".
Da vivo ho dovuto soccombere alle malelingue,
ora che sono morto mi tocca sopportare un epitaffio
scolpito da uno sciocco!
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