Giorgio Bassani
è probabilmente più conosciuto come narratore, con un ciclo di prose (romanzi e
racconti), le cui trame hanno sempre per centro Ferrara, la sua città, di cui
era innamorato in modo viscerale. Lo stesso stile (l'italiano cesellato, le
parole sussurrate, il pudore nell'aprirsi agli altri) si ritrovano però anche
nelle sue poesie, giacchè era anche poeta e un chiaro
esempio sono i versi che seguono . dove, manco a dirlo, ancora una volta
ritroviamo Ferrara.
Verso Ferrara
di Giorgio Bassani
È a quest'ora che vanno
per calde erbe infinite
verso Ferrara gli ultimi treni, con fischi lenti
salutano la sera, affondano indolenti
nel sonno che via via là
spegne pievi rosse, turrite.
Dai finestrini aperti l'alcool
delle marcite
entra un po' a velare il lustro delle povere panche.
Dei poveri amanti in maglia scioglie le dita stanche,
fa deserte di baci le labbra inaridite.
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da Storie dei poveri amanti e altri versi
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