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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Per Giovanni Falcone, di Alda Merini 10/11/2016
 

Ci sono poesie la cui forza aumenta verso dopo verso e arrivate all’ultimo lasciano la sensazione che che ancora, sull’intonso bianco del foglio che resta, aumentino d’intensità.





Per Giovanni Falcone

di Alda Merini



La mafia sbanda,
la mafia scolora
la mafia scommette,
la mafia giura
che l'esistenza non esiste,
che la cultura non c'è,
che l'uomo non è amico dell'uomo.
La mafia è il cavallo nero
dell'apocalisse che porta in sella
un relitto mortale,
la mafia accusa i suoi morti.
La mafia li commemora
con ciclopici funerali:
così è stato per te, Giovanni,
trasportato a braccia da quelli
che ti avevano ucciso.

 
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