Breve
é stata la sua vita (19 aprile 1923 – 15 dicembre 1953),
ma intensa, a difesa di quelle classi deboli, come i contadini
meridionali, che conducevano una vita da fame. Fu sindacalista,
politico (anche sindaco di Tricarico), nonché poeta, arte
questa i cui temi sono appunto la vita rurale
Noi
non ci bagneremo
di
Rocco Scotellaro
Noi
non ci bagneremo sulle spiagge
a mietere andremo noi
e il
sole ci cuocerà come la crosta del pane.
Abbiamo il collo
duro, la faccia
di terra abbiamo e le braccia
di legna
secca colore di mattoni.
Abbiamo i tozzi da mangiare
insaccati
nelle maniche
delle giubbe ad armacollo.
Dormiamo sulle
aie
attaccati alle cavezze dei muli.
Non sente la nostra
carne
il moscerino che solletica
e succhia il nostro
sangue.
Ognuno ha le ossa torte
non sogna di salire sulle
donne
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