Di
quanto fosse legato alla sua città natale lo testimoniano i
suoi romanzi, lì ambientati, ma anche in poesia ritornano
visioni e atmosfere di chi le ha viste e provate e se le porta
strette al cuore.
Dalle
torri di Ferrara
di
Giorgio Bassani
Dalle
torri di Ferrara
vola ormai la dolce luce,
ma a una grata
nera, avara,
chi ti volge, chi ti induce
o carezza della
sera?
Chi risponde a una preghiera,
ad un pianto
abbandonato
con quest'esile fanfara?
Oh non cada sera,
alcuna
notte mai se non vi porti
per lo spazio, per la
bruma,
suoni deboli e distorti,
rari, trepidi
segnali
quando l’ore son più eguali,
quando
più lontano è il giorno
e ogni nome è sopra
il mare.
|