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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Marzo, di Rosa Staffiere 15/03/2017
 

Non sarà famosa come Salvatore Quasimodo o Alda Merini, però Rosa Staffiere un suo posto ben preciso se lo è ricavato nel mondo della poesia, grazie ai suoi versi fluidi e suggestivi, non disgiunti da un ‘esemplare semplicità, che li rende facilmente comprensibili.







Marzo

di Rosa Staffiere





Marzo mutevole
di sole e di pioggia
le viole fecondi
e al ritorno tu inviti
la rondine
destando la rana
nel pantano,
In fiore è la proda,
vesti di biancofiore
il mandorlo, gioia
ferve nel cuore
della fanciulla sognante
la candida veste di sposa.

Si copre di rosa il pesco
striscia nel prato
la serpe, ronzan
l'ape e la vespa
canta la musa Euterpe.

Marzo di sole e di vento
nell'aria intona
il gorgheggio, l'usignolo.

A te marzo mutevole
è sorella la vita fuggevole
di verde e rigoglio
tripudiante rapito
repente da lutto e cordoglio.



 
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