Non
sarà famosa come Salvatore Quasimodo o Alda Merini, però
Rosa Staffiere un suo posto ben preciso se lo è ricavato nel
mondo della poesia, grazie ai suoi versi fluidi e suggestivi, non
disgiunti da un ‘esemplare semplicità, che li rende
facilmente comprensibili.
Marzo
di
Rosa Staffiere
Marzo
mutevole
di sole e di pioggia
le viole fecondi
e al
ritorno tu inviti
la rondine
destando la rana
nel
pantano,
In fiore è la proda,
vesti di
biancofiore
il mandorlo, gioia
ferve nel cuore
della
fanciulla sognante
la candida veste di sposa.
Si
copre di rosa il pesco
striscia nel prato
la serpe,
ronzan
l'ape e la vespa
canta la musa Euterpe.
Marzo
di sole e di vento
nell'aria intona
il gorgheggio,
l'usignolo.
A te marzo mutevole
è sorella la
vita fuggevole
di verde e rigoglio
tripudiante
rapito
repente da lutto e cordoglio.
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