L’abbandono
della campagna per la città, le terre così spopolare
dove si trascinano alla fine i vecchi, sono un tema caro all’autore
recentemente scomparso.
Precipita
nera la tempesta
di
Giorgio Barberi Squarotti
Precipita
nera la tempesta
dalle colline, arde il fulmine i fienili,
il
fiume scava lungo i peschi in fiore
in questa nostra
terra
piccola come una foglia di salice,
in riva al mare
oscuro delle viti
senza difesa ora che le case
sono vuote
di voci, e inutili si alzano
verso la muta chiesa
brulle
mani di vecchi.
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