Pierluigi
Cappello (Gemona, 8 agosto 1967) ha una straordinaria armonia
poetica che lo porta a comporre versi di ampio respiro quasi
melodico, donando alle sue opere un’atmosfera d’incanto.
Le
lucciole
di
Pierluigi Cappello
Un
puntino, più un puntino,
poi pian piano un altro
ancora,
tutti accesi, nel giardino,
finchè il buio
si colora:
luccioline,
fiammicelle,
in crescendo, poi in calando,
si travestono di
stelle
a mezz’aria, palpitando.
Sembra
luce che sospiri
al profondo cielo vasto
come astronomo che
ammiri
delle stelle il lento fasto.
E
se poi le luccioline
se ne vanno ad una ad una
come luci
chiacchierine,
figliolette della luna
resti
tu come incantato,
resta il buio innamorato.
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