Juan
Ramón Jiménez Mantecón
(Moguer, 24 dicembre 1991 – Sam Juan, 29 maggio 1958) è
stato uno fra i più grandi poeti spagnoli, Nobel per la
letteratura nel 1956. Dopo la guerra civile spagnola comincia il suo
esilio fra Stati Uniti, Cuba e Porto Rico. La poetica di Jmenéz
è improntata a intelligenza e passione; fra spirito e natura,
riassume in sé un valore simbolico che trascende il semplice
estetismo per farsi dolce concretezza. Un esempio lampante è
quello della poesia di tema autunnale che segue, pochi versi,
stringati, ma di grandissimo effetto nel rappresentare la forza della
natura capace di sovvertire l’ordine a cui la limitatezza umana
è abituata..
Alberi
spogli
di
J. R. Jmenez
Quante
foglie sono cadute
la notte scorsa!
Pare che gli alberi
si
sian girati sottosopra
e abbiano adesso
la chioma in
terra
e le radici in cielo.
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