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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Autunno, di Rainer Maria Rilke 22/10/2010
 

Il genio della spiritualità moderna alberga nelle liriche di questo poeta, condizionato nell'esistenza di esser senza patria, vagabondo errante fra spazi infiniti, alla ricerca di un rifugio sicuro e definitivo che riesce a trovare però solo in sé. Nato a Praga, morirà a Montreux di leucemia, lasciandosi dietro una scia di amore dolente e di ricerca di verità, che fanno di Rainer Maria Rilke uno dei più grandi poeti di tutti i tempi.

 

 

 

 

 

Autunno

di Rainer Maria Rilke

 

Le foglie cadono da lontano, quasi
giardini remoti sfiorissero nei cieli;
con un gesto che nega cadono le foglie.

Ed ogni notte pesante la terra
cade dagli astri nella solitudine.

Tutti cadiamo. Cade questa mano,
e così ogni altra mano che tu vedi.

Ma tutte questo cose che cadono, Qualcuno
con dolcezza infinita le tiene nella mano.

 

 
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