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  Scritti di altri autori  »  I maestri della poesia  »  Qui in primavera, di Dylan Marlais Thomas 08/11/2010
 

Dylan Marlais Thomas è stato uno dei più grandi poeti del secolo scorso. Gallese di nascita, condusse una vita dissoluta e disperata, di lui ha scritto molto bene Paul Ferris nel suo Dylan Thomas  Essere un poeta e vivere di astuzia e birra (qui la mia recensione).

Di personalità estremamente complessa, mostrò il suo talento fin da piccolo.

La sua poesia, intrisa di contrasti, ne rispecchia in effetti il carattere, di uomo che viveva due esistenze, una interiore, che poco a poco divenne la principale, e una esteriore, attraverso la quale si manifestava il suo lato peggiore.

 

 

Qui in primavera

di Dylan Marlais Thomas

 


Qui in primavera, le stelle navigano il vuoto;
Qui nell'inverno ornamentale
Il nudo cielo viene giù a rovesci;
L'estate seppellisce l'uccello nato in primavera.

I simboli provengono dal lento costeggiare dell'anno
Le rive di quattro stagioni;
Fuochi di tre stagioni insegnano in autunno
E note di quattro uccelli.

Dovrei distinguere l'estate dagli alberi, i vermi,
Se lo fanno, narrano le tempeste dell'inverno
O il funerale del sole;
Dovrei imparare la primavera dal canto del cuculo
E la lumaca mi dovrebbe insegnare distruzione.

Un verme racconta l'estate meglio dell'orologio,
La lumaca è un vivente calendario di giorni;
Che cosa mi dirà se un insetto senza tempo
Dice che il mondo lentamente si consuma?

 
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