Pochi versi, un colpo deciso di pennello, altri più lievi, si che
i toni volgano a sfumare ed ecco il tramonto secondo Rilke, che ne immortala
anche la malinconia che gli è propria, pur nella bellezza di un evento che ogni
giorno si ripete senza mai essere uguale.
Tramonto
di Rainer Maria Rilke
Un cielo
grigio e scialbo,
in cui pavido è spento ogni color
Laggiù, soltanto una gran striscia rossa
par cicatrice in fiamme.
Fatui baleni - tratto tratto - a lampi.
Ed è per l'aria
un profumo di rose in agonia,
un rattenuto pianto.
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