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  Intervista all'autore  »  Intervista a Francesco Jonus 26/04/2006
 

L'intervista è a Francesco Jonus, giovanissimo autore di poesie (ha solo 20 anni), ma assai promettente.

 

Perché scrivi?

La soddisfazione che provo ogni volta che termino una poesia, un racconto, una semplice pagina. Il piacere che accompagna l'atto della creazione.

 

 

Alla base di tutte le tue opere c'è un messaggio che intendi rivolgere agli altri?

Non consciamente, ma il messaggio trasmesso da un'opera non dipende dall'autore, ma dal lettore.

 

 

 

Ritieni che leggere sia importante per poter scrivere?

Sono due attività strettamente legate, a mio parere, imprescindibili l'una dall'altra. Non avrei mai potuto iniziare a scrivere se non avessi iniziato a leggere con continuità sin dalle scuole elementari. Devo ringraziare molto i miei genitori, che mi hanno dato il buon esempio e fornito di una libreria invidiabile, quanto eterogenea.

 

 

Che cosa leggi di solito?

Fantascienza, avventura, fantasy, racconti di viaggio, horror, i classici del novecento, poesia, a volte un libro giallo e molti fumetti. Ricordo solo qualche autore, Roger Zelazny, Alan Dean Foster, Dan Simmons, Eric Van Lustbader, Bernard Mottessier, John Fante, Joseph Conrad, Michael Herr, Arthur Schnitzler, William Golding, Leo Ortolani, Jeff Smith, Giuseppe Ungaretti, Thomas Stearns Eliot

 

 

Quando hai iniziato a scrivere?

Durante l'estate del 2002. Ho iniziato con l'idea di scrivere un libro di fantascienza, ma, terminati i primi due capitoli, ho capito che avevo ancora molto da imparare prima di poter raccontare la storia che avevo in mente.

 

 

I tuoi rapporti con l'editoria.

Al momento ho avuto pochi rapporti con il mondo editoriale, a volte si sono conclusi felicemente, altre volte meno.

 

 

Che cosa ti piacerebbe scrivere?

Al momento, spero solo di riuscire a terminare, prima o poi, il libro già iniziato. Ho intenzione di continuarlo a breve. Poi si vedrà, magari inizierò un'altra raccolta di poesie, sempre che riesca a trovare un editore disposto a pubblicare la prima.

 

Scrivere ha cambiato in modo radicale la tua vita?

La mia vita interiore, sicuramente, per il resto c'è tempo. Inoltre, è un ottimo argomento di discussione con gli amici.

 

 

Qualche consiglio per chi ha intenzione di iniziare a scrivere.

Leggere molto, un po' di tutto, non un genere in particolare e non aver paura a cambiare quanto già scritto in prima battuta, se questo non ci convince appieno. Questo è il primo vero consiglio che ho ricevuto quando ho iniziato, la base da cui partire.

 

 

 

 

 

 

 
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