Randagio
è l’eroe
di
Giovanni Arpino
Edizioni
Minimum fax
Narrativa
Pagg.
149
ISBN
978-88-3389-347-1
Prezzo
Euro 13,00
Giuan
è un gigante, un vecchio orco, un girardengo di cento chili,
con un «fiocco caldo, invincibile nel segreto del cuore».
Nelle ore del giorno riproduce il cenacolo di Leonardo; al riparo
della notte, insieme alla sua Olona, vaga in bici per le strade di
Milano a capovolgere l'odio scritto sui muri in appelli pieni d'amore
e d'ironia. Sogna di dare il largo alle bestie dello zoo e di vederle
correre in piazza del Duomo o invadere i tram. Di liberare i vecchi
dagli ospizi. Sente che c'è urgenza di un miracolo, per «il
ventre sciagurato del mondo». Di un'ultima decenza, prima
dell'ultima cena. Gli uomini hanno bisogno di eroismo, di bene, di
non credersi soltanto delle scarpe spaiate, ma nessuno ci riesce più.
Per questo è necessario lasciare un segno, e restaurare per
prime le parole, e tra tutte quelle della fratellanza.
Ed
è con delle parole nuove, con una lingua di sorprendente
temerarietà, reale e surreale, funambolica e profetica, lirica
e straziata, che Giovanni Arpino inaugurò all'inizio degli
anni Settanta la sua trilogia fantastica con questa parabola
evangelica contemporanea, un romanzo attraversato da una tristezza
remota e quasi disperata per le sorti del mondo. Un'opera che, anche
dal punto di vista letterario, si schiera dalla parte dei randagi e
degli sbandati, ne racconta le avventure improbabili e picaresche, si
fa cronista della frattura in atto tra candore e disorientamento. Una
lezione, come sempre, di stile e di coraggio, e di generosissima
fiducia nella letteratura.
Giovanni
Arpino (Pola,
27 gennaio 1927 – Torino, 10 dicembre 1987) è
stato per molti anni giornalista sportivo.
Tra
i suoi libri: Sei
stato felice, Giovanni (1952); Gli
anni del giudizio (1958); La
suora giovane (1959); Un
delitto d'onore (1961); Una
nuvola d'ira (1962); L'ombra
delle colline (1964,
premio Strega); Il
buio e il miele (1969); Randagio
è l'eroe (1972); Domingo
il favoloso (1975); Il
primo quarto di luna (1976); Azzurro
tenebra (1977); Il
fratello italiano (1980,
premio Campiello); La
sposa segreta (1983). Passo
d'addio,
uscito per la prima volta nel 1986, è stato il suo ultimo
romanzo.
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