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  Freschi di stampa  »  Quarantanove poesie e altri disturbi, di Cristina Alziati - Marcos y Marcos Edizioni 07/03/2023
 
Quarantanove poesie e altri disturbi

di Cristina Alziati

Marcos y Marcos Edizioni

Poesia

Pagg. 96

ISBN 9788892941175

Prezzo Euro 18,00



Il lago dell’Accesa


Precipitano ripide le sponde
sotto la superficie tersa
del lago dell’Accesa.

Prima del lago la leggenda
narra di un’aia, qui, di contadini
forzati a mietere a Sant’Anna
alla festa del grano, e allora
si apriva un baratro infuocato
che tra le fiamme sprofondava
i buoi, i carri, i mietitori, l’aia.
Diluvia, poi, nella leggenda
e l’alluvione colma il baratro
e resta questo lago.

Perché affili lo sguardo
attraverso il nitore dell’acqua?
Cosa cerchi sul fondo?
Lo sai, la leggenda è menzogna.
Nulla più di uno specchio è quest’acqua.
Immota, fra le sponde
contiene soltanto, rispecchiato, il cielo.

Sensibili e misteriose, le poesie di Cristina Alziati sono nitide visioni dal buio o “dal chiarore dell’inesistenza”.
Toccano ringhiere di cenere, le piante sotto la corteccia.
Provano intimità universali tra chiazze d’ossido, nuvole e terra; raccontano la ruggine dei rovi, deserto che non c’era.
Attraversano grandi stanze semivuote, una piccola folla in cucina.
Salgono le scale in silenzio, scampate al naufragio; viaggiano sui tetti dei treni. “Non temono le spine”.

A undici anni di distanza dal libro precedente, Come non piangenti, torna una tra le voci più potenti e spiazzanti della poesia contemporanea


Cristina Alziati è nata nel 1963 e ha studiato filosofia. Vive a Bolzano. Il suo esordio poetico risale al 1992, quando una sua silloge, presentata con grande convinzione da Franco Fortini, esce in un’antologia. Nel 2005 pubblica il suo primo libro, A compimento (Manni), che, nel 2006, si aggiudica il Premio internazionale di poesia Pier Paolo Pasolini e giunge finalista al Premio Viareggio-Opera prima. Nel 2011 Marcos y Marcos dà alle stampe Come non piangenti, Premio Marazza (2012), Premio Pozzale – Luigi Russo (2012) e premio Premio Stephen Dedalus-Pordenonelegge (2013); quest’ultima raccolta ispira Carlo Boccadoro, che compone Quattro liriche su versi di Cristina Alziati per mezzosoprano e pianoforte (Ricordi, 2013).



 
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