Poesie
del tempo ordinario
di
Luigi
Aliprandi
Samuele
Editore
Poesia
Pagg.
86
ISBN
978-88-94944-74-7
Prezzo
Euro
13,00
Motore
primo del libro è la potenza inusitata dei corpi in scena e in
azione, fra memoria del sangue e rito sessuale, transfert onirico e
amore declinato in tutte le sue possibili forme, motto di spirito
elegantemente formulato e passione epigrammatica, "senza fondale di
certezze". Una poesia perfettamente orchestrata sul piano
ritmico-prosodico (dove ogni verso è davvero un verso) diviene così
il perfetto metronomo della pluralità di pulsioni e di malinconie
che costituiscono oggi la tessitura degli esseri umani dotati ancora
di sensibilità e di vitalità, quali sono i soggetti che agiscono
sensibilmente dentro queste poesie di un tempo davvero "ordinario".
Tale infatti lo rende una poesia che sa trasmetterci - grazie al
lavoro di cesello verbale compiuto da Luigi Aliprandi - la sua
profonda sostanza dialogica: in una parola, la sua capacità di
coinvolgerci in un´esperienza di comunità e di condivisione,
intellettuale non meno che affettiva.
dalla
prefazione di Alberto
Bertoni
Sei
su di me, sei sotto, mi sei
dentro, luce confitta fino in
fondo
al centro, è questo che volevo e questo è
lo sento,
e il resto non è storia
il resto è avvento.
Può
un giorno uguale a un altro giorno
farsi giorno diverso da altri
giorni
e per distacco non calendariale
farsi giorno più
ricco e naturale?
Può, voglio dire, un susseguirsi di ore
in
altre ore, predisporsi in perfezione
temporale e farsi tempo
dell´anima e del cuore?
Certo che può, una nativa
vocazione
lo isola lo esalta lo rende
tempo sospeso ad altro tempo
ma
senza lasciarne traccia se non
in un certo modo di
voltarsi, una
certa abitudine, una certa
faccia.
Mandalo
a morte tutto il tuo dolore
bestemmialo e poi mettilo in
croce
bruciane ogni traccia ogni odore
strappagli il corpo
l´anima la voce
tradiscilo per sempre il traditore
arrivi
l´ora e l´ora sia veloce
fioritissimo bastone di Aronne
poco
beata, più bella fra le donne.
Te
ne stai sulla porta così,
come una vestale, come una
nemica,
mia vita futura e inesplorata
scisma del cuore, frattura
della
mente, se nel silenzio
riesci ancora, ancora
a farti
invisibile e presente.