Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
News  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Editoriali  
 
Scritti di altri autori  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Libri e interviste  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Freschi di stampa  »  Orvieto 1680 – 1765 Cronache di Santi, delitti e catasti, di Pino Coscetta - Edizioni Tabula ati 11/09/2023
 

Orvieto 1680 - 1765


Cronache di Santi, delitti e catasti

di Pino Coscetta

Edizioni Tabula ati

Narrativa

Pagg. 168

ISBN 979-12-5988-213-4

Prezzo Euro 13,00


Giocato su un doppio piano scenico, seguendo due vicende realmente accadute, la prima una Missione Generale promossa dal cardinale Bernardino Rocci vescovo di Orvieto nel 1680 coronata da un´epica notturna processione penitenziale, la seconda legata alla stesura del catasto Tiroli iniziato nel 1765 e pubblicato nel 1776 che portò il prefetto del Buon Governo cardinale Antonio Casali ad emanare lo storico Editto Pontificio per "l´Allibrazione universale del Terratico nelle cinque Provincie dello Stato Ecclesiastico", questo romanzo storico ripercorre gli ottantacinque anni che separano i due eventi, seguendo il filo di un misterioso delitto in pectore ordito ai danni di un rampollo appartenente ad una delle nobili famiglie orvietane, ancora in lotta tra loro come ai tempi dei Patarini orvietani che nel 1199 martirizzarono San Pietro Parenzo.
     La parte romanzata del delitto in pectore lega i due periodi storici narrati seguendo le vicende della Missione del cardinale-vescovo Rocci e il lavoro dell´agrimensore Magistro Francesco Tiroli impegnato nel portare avanti il catasto delle terre per ordine del Comune di Orvieto, tracciando di podere in podere la storia di quelle terre, lavorate in gran parte da famiglie tuttora esistenti nello stesso territorio che, racchiuso tra il Tevere e il Paglia, da Corbara arriva al monte Peglia.
     Questo romanzo vuol essere un omaggio a quelle famiglie che con duro lavoro hanno moralmente scritto, e come i loro avi continuano a scrivere, la quotidiana storia delle Terre d´Orvieto.


Pino Coscetta, Roma 1940, giornalista e scrittore, entrato al "Messaggero" a ventidue anni, ha concluso la sua carriera lavorativa con la qualifica di Redattore capo centrale. Nella lunga permanenza nella redazione di via del Tritone, ha ricoperto per molti anni i ruoli di caposervizio, caporedattore delle Regioni, ed infine caporedattore centrale.
     Da scrittore inizia con una raccolta di racconti giovanili, 
Scirocco (1966), poi si dedica per un lungo periodo a saggistica, libri di storia locale e viaggi. Tra le pubblicazioni più significative: Il Messaggero durante la repubblica di Salò (1976), alcune guide ragionate (Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche, l´Appennino); con Ermanno Grassi ha pubblicato Il paese della memoria. Storia di San Sebastiano dei Marsi (1997); insieme ad altri autori ha collaborato a due grandi volumi strenna, Abruzzo e Lazio, (1999-2000); con Vittorio Emiliani, ha scritto il libro bianco sulle origini dell´Italia Mille borghi, cento città, un Paese (2007), Nei borghi antichi la storia è vita (2011), Di tanti palpiti, un volume-strenna sui teatri storici del centro nord (2012); Viaggio in Abruzzo con Giorgio Manganelli (Solfanelli, 2012); il romanzo Il mistero di Tomar (Solfanelli, 2016); Palazzo Podocataro, la casa-museo del cardinale di papa Borgia (2017); con Vittorio Emiliani Tre secoli nel Tridente (Solfanelli, 2018); Divieto d´Orvieto (Tabula fati, 2019); La discesa del Tevere e altre storie di fiumara (Solfanelli, 2019) e il romanzo "Giustiziate il fogliettante". Vita e morte di Enrico Trivelli conte del Vasto (Solfanelli, 2021).


 
©2006 ArteInsieme, « 013319295 »