Anna
Magnani
Racconto
d´attrice
di
Chiara Ricci
Graphe.it
Edizioni
Saggistica
Pagg.
146
ISBN
9788893722001
Prezzo
Euro 16,00
Anna
Magnani e il teatro: è questa la principale chiave di lettura dalla
quale guardare tutta la brillante carriera di Nannarella.
Nannarella.
A questo soprannome affettuoso corrisponde un´artista, una donna
con una consapevolezza di sé acuta fino a divenire tagliente: ciò
emergeva chiaramente nelle interviste, quando l´attrice riconosceva
in modo quasi impietoso la mancanza d´affetto patita, le debolezze
ben nascoste sotto i proverbiali momenti di furia, un certo spregio
dell´opinione altrui, ma soprattutto la propria complessità, che
la rendeva difficile da incasellare, da etichettare, e - come lei
stessa dichiarava - "profondamente umana".
È
intorno a questa identità multiforme che si costruisce il presente
volume: crediamo di conoscere questa celebrità (insieme vicina e
lontana rispetto alle esistenze del proprio pubblico); invece,
attraverso le parole di Chiara Ricci, ci accorgiamo che Anna Magnani
è ancora tutta da interpretare e forse non ci sarà mai del tutto
svelata, come è giusto che sia.
Più
che una biografia, questo libro è un´analisi intuitiva,
psico-emotiva: l´autrice mette il proprio rigoroso approccio di
ricerca al servizio di un racconto non convenzionale. Superfluo e
improduttivo sarebbe stato ripercorrere meccanicamente nomi, date,
luoghi, titoli (che pure ci sono): si guarda qui alla storia della
diva attraverso una prospettiva inedita, che permette uno sguardo
diretto e nuovo.
Il
legame fra Anna e il teatro - la "migliore scuola" che le fece
"spuntare le ali" - è intimo, più viscerale forse di quello
con il cinema: è lì che la magnifica attrice riceve il suo primo
vero applauso, il primo "brava", l´inizio di un nutrimento
tanto atteso per uno spirito così difficile da accontentare. Questa
sarà la chiave di lettura dalla quale guardare a tutta la sua
carriera.
Leggere
queste pagine sarà un piacere per gli appassionati, che vi
troveranno molto, e una sorpresa per chi conosce solo per sommi capi
la vita artistica e privata di Anna Magnani, della quale non potrà
che innamorarsi.
Chiara
Ricci nasce
a Roma nel 1984. Nel 2008 si laurea in Dams (Discipline delle Arti,
Musica e Spettacolo) con una tesi dal titolo Il
Teatro davanti alla Macchina da presa. Elementi di teatro nel cinema
di Anna Magnani.
Nel 2010 consegue la Laurea Magistrale con lode in "Cinema,
Televisione and Produzione Multimediale" con una tesi dedicata alla
prima regista donna del cinema italiano Elvira Notari la cui
riduzione è stata pubblicata negli Stati Uniti.
Ha
curato e scritto i saggi monografici: Anna
Magnani. Vissi d´Arte Vissi d´Amore (Edizioni
Sabinae, 2009) con il quale vince il Premio Internazionale Giuseppe
Sciacca nella sezione "Saggistica", Signore
& Signori... Alberto Lionello (Ag
Book Publishing, 2014), Valeria
Moriconi. Femmina e donna del Teatro italiano (Ag
Book Publishing, 2015), Il
cinema in penombra di Elvira Notari (Lfa
Publishing, 2016), Lilla
Brignone. Una vita a teatro (Edizioni
Sabinae, 2018), Ugo
Tognazzi. Ridere è una cosa seria e Monica
Vitti (entrambi
Edizioni Sabinae, 2022), Wilma
Montesi. Una storia sbagliata (Golem,
2022).
Nell´aprile
2017 l´Università degli Studi Roma Tre le conferisce la nomina di
"Cultore della materia di Storia del Cinema e di Filmologia". È
Presidente dell´Associazione Culturale "Piazza Navona",
creatrice e ideatrice della Rubrica
online "Piazza Navona" e
del Premio Letterario Nazionale "EquiLibri". È curatrice di
mostre dedicate al cinema con materiale proveniente dal proprio
archivio personale e tiene lezioni e conferenze in Italia e
all´estero dedicate alla Storia del Cinema e del Teatro.