AA. VV.
Amori
d'Amare
Antologia di racconti a cura di Cinzia Demi
2 Volumi – Pag. 440 – Euro 12,90
Minerva Edizioni
Intervista di Gordiano Lupi alla curatrice
Cinzia Demi.
Una
bella iniziativa legata al mare e all'amore, pensata per aiutare la ricerca contro
il cancro, raccoglie un gruppo di scrittori sotto l'egida della Minerva
Edizioni che festeggia il traguardo dei 25 anni di attività. Racconti che
narrano amori di personaggi famosi, letterati, scrittori, pittori, musicisti,
ma anche amori comuni, uniti da uno stile poetico e da un'accurata ricerca
linguistica. Gli scrittori che hanno partecipato all'iniziativa: Antonella
Antonelli, Alessandra Bertocci, Fabio Canessa, Paolo
Carnevali, Maria Gisella Catuogno,
Rosalba De Filippis, Cinzia Demi, Silvia Fornasari, Rosa Elisa Giangoia,
Gordiano Lupi, Dante Maffia, Chiara Maranzani, Gabriella Mecucci,
Alessandra Merico, Gabriella Montanari, Vincenzo Montuori, Ivano Mugnaini, Rita Pacilio, Sabrina Paravicini, Sergio Pasquandrea,
Marina Ripa di Meana (Volume 1); Giacomo Battara, Stefano Biondi, Roberta De Santis,
Liliana Eritrei, Marco Fornasari, Toni Iavarone, Alessandro Mischi, Giuliano Musi, Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Marco Rufini,
Adriana Sabbatini, Andrea Samaritani, Francesco Vidotto (Volume 2). Un dipinto a tema realizzato da
Maurizio Caruso impreziosisce il volume, dotato d'una suggestiva foto d'epoca
che ritrae in copertina la spiaggia di Rimini nel 1952. Abbiamo avvicinato la
curatrice, Cinzia Demi, per farle alcune domande.
Come nasce l'idea di un'antologia di racconti legati all'amore, al mare
e alle vite di personaggi famosi?
L'editore
Roberto Mugavero mi propose di lavorare intorno al
tema dell'amore al mare per una raccolta che potesse essere presentata in
estate, a Cesenatico, nell'ambito degli eventi che di solito organizza in
collaborazione con lo stesso comune. L'occasione era la voglia di festeggiare i
25 anni di attività della Casa Editrice Minerva insieme ai tanti autori che
avessero avuto voglia di dare il loro contributo. Pensai così ad una raccolta
di racconti ambientati al mare dove il sentimento dell'amore fosse amplificato
– soprattutto per l'interesse del grande pubblico - dal fatto di appartenere ad
un personaggio famoso, conosciuto, magari partendo anche da qualche fatto
realmente avvenuto. Molti autori da me contattati hanno aderito all'iniziativa,
altri hanno omesso questa terza opzione, limitandosi a scrivere storie d'amore
immaginarie. Per questo alla fine, volendo comunque pubblicarli tutti, si è
pensato ad una sorta di cofanetto di due volumi ognuno dei quali contenenti le
due tipologie di storie. Il valore aggiunto di questo libro sta nel fatto che i
proventi delle vendite sono destinati all'Istituto Romagnolo per la lotta
contro i tumori.
Lo stile di molti racconti (penso a Battara) rasenta la prosa poetica. Si tratta di una precisa
scelta editoriale, oppure è il tema che ha condotto su tali binari narrativi?
L'amore
è da sempre un tema che rasenta, nelle sue modalità espressive, il sentimento
più raccontabile attraverso una forma poetica. Trovo normale, quindi, che
molti autori si siano cimentati nella modalità della prosa poetica, vicina alla
poesia, per raccontare la propria storia. C'è da aggiungere che tra gli
scrittori ci sono anche diversi poeti (penso a Maffia,
Pacilio, Carnevali, De Filippis,
Mugnaini, Montanari, Pasquandrea,
Giangoia ad esempio) ed è inevitabile che la
contaminazione tra i generi avvenga – specie pensando sempre alla tematica -.
Trovo altrettanto belli i lavori che sono stati scritti però da mani abituate a
trattare saggistica, narrativa, fatti di cronaca, soggetti teatrali…
la raccolta è in questo senso davvero eterogenea, varia nelle voci e nelle
forme espressive. Insomma può davvero accontentare tutti i palati.
Una tua poesia d'amore funge da elemento introduttivo. Perché?
Inizialmente
si era pensato ad una raccolta poetica che parlasse d'amore ma, in
concomitanza, stava uscendo una analoga raccolta “L'amore dalla A alla Z”
curata dallo splendido autore Vincenzo Guarracino per
Puntoacapo e non si voleva creare un doppione. L'idea
dei racconti pareva sostituire degnamente l'originaria versione ma io ho voluto
dare comunque un segno di questa volontà, aprendo il libro con questa mia breve
lirica – riportata anche in quarta di copertina – che rappresenta la sintesi
dello spirito, del cuore pulsante di tutto il lavoro.
Come ti sei trovata nelle vesti di curatrice
di una raccolta di racconti?
La
scrittura è l'elemento più significativo della mia vita. Da sempre mi
accompagna e da sempre ho desiderato scrivere in ogni forma: poesia, racconto,
saggio. Curare i lavori di altri è al tempo stesso un impegno e un valore
aggiunto di confronto e quindi di crescita. Questo si equivale sia per le
collane di poesia che curo che per questa raccolta di racconti: ogni volta è
una scommessa nuova, un traguardo da raggiungere con se stessi e con gli altri,
con gli autori che ti danno fiducia e con i pubblico che ti giudica.
Quali criteri hai seguito nella scelta degli autori?
Gli
autori sono stati scelti sulla base delle conoscenze personali mie e
dell'editore. Ho chiesto a chi pensavo potesse avere interesse a scrivere
qualcosa di questo genere e a trovarsi coinvolto in un'antologia con tante voci
diverse. Qui, devo dire – e me accorgo adesso – che lo zampino poetico ce
l'ho messo io: conoscendo molti più poeti che autori di narrativa, ho chiesto a
loro di partecipare più che ad altri. Chi ha raccolto il mio invito si è
trovato contento e mi ha ringraziato per il bel lavoro fatto insieme.
Quali sono i personaggi famosi protagonisti delle storie?
I
personaggi sono tanti e diversi. Tutti contenuti nel primo volume della
raccolta. In pratica una ventina. Si va dallo scrittore al cantante, dallo
sportivo all'attore, dal poeta al musicista, dal personaggio noto per fatti di
cronaca a quello noto per essere scampato ai campi di concentramento. Non
vorrei rivelare i nomi anche perché alcuni sono mimetizzati da uno pseudonimo
per motivi di privacy – fatto che rende più intrigante la lettura del libro
perché induce a ricercare di identificar il personaggio semi nascosto. Posso
affermare in tutta sincerità che ogni autore ha voluto solo rendere un omaggio
al proprio protagonista, utilizzato per passione o desiderio di veridicità nei
suoi confronti.
Come promuoverete l'antologia?
L'antologia verrà promossa soprattutto attraverso le presentazioni: Ne
sono già state fatte due una a Cesenatico e una a Portoferraio. Ogni autore, in
pratica, oltre all'editore e alla sottoscritta curatrice, si è impegnato
volontariamente a organizzarne una nel proprio luogo di residenza. In pratica –
essendo gli autori provenienti da varie città italiane, dal nord al sud, - il libro verrà raccontato in buona parte
dell'Italia.
Un buon libro di brevi - ma intensi - spaccati di letteratura dedicati
all'amore, prosa poetica, momenti di vita, incontri fugaci, storie di
personaggi famosi come non li abbiamo mai conosciuti sui banchi di scuola. Un
libro da leggere come un romanzo a puntate, dove ogni episodio è una nuova
lettera d'amore, un nuovo capitolo d'una storia infinita. Quando comprerete la
vostra copia pensate che - oltre ad aver nutrito la mente di buona letteratura
- avrete aiutato la ricerca scientifica, perché il ricavato sarà destinato
all'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi