Intervista a Remo Bassini, autore del romanzo “La donna che parlava con i
morti”, edito da Newton Compton.
In questi giorni è uscito il tuo ultimo
romanzo, La donna che parlava con i
morti.
Ce ne vuoi parlare?
E' un giallo che non sembra un giallo.
Su tutti, emergono due donne: Anna, una commessa anarchica che soffre di
depressione e sogna di fare l'investigatrice privata, e Marta, la donna che
parla coi morti. Marta è una presenza-assenza. Ma è attorno a lei che ruota
tutto. Anna, invece, ricostruisce. Anna e Marta, poi, geograficamente sono
lontane: la prima sta al nord, in una città che potrebbe essere Vercelli, Marta
invece vive nel centro Italia, in una piccola località tra Cortona,
che è il mio paese, e il lago Trasimeno.
Anna e Marta sono legate e collegate alla vicenda di quattro amici. Anna e
Marta, quattro amici, un grande amore e due maledizioni: il libro è questo, ma
non solo questo, spero.
Nel libro ci sono anche due mondi che si
guardano, e si osservano: quello contadino e quello della rete e delle chat.
Quale è la tua opinione in ordine all'esoterismo e comunque relativamente a tutti quei fenomeni
che vanno oltre l'umana comprensione?
Penso che il mistero è mistero e quindi
fa paura. Io non ho certezze, ma dico solo questo: la donna che parla coi
morti, esiste, le ho chiesto di poter scrivere, almeno un po', del suo mondo,
promettendole l'anonimato.
Dico ancora questo di lei: è una donna
che qualcosa dentro ti lascia. Un segno.
Questo è il tuo quarto romanzo ed è
pubblicato da Newton Compton, cioè da una casa
editrice diversa dalle precedenti (La Sesia, Mursia
e Fernandel).
C'è un motivo particolare per cui ogni volta cambi editore?
No, dipende dal caso.
Quali sono gli elementi qualificanti e
quali quelli meno validi di Newton Compton?
Diciamo che il fatto che «La donna che
parlava con i morti» costi 9 euro e 90 per me è un elemento qualificante:
perché i libri costano troppo.
Diciamo anche che io, magari masochisticamente, ho una simpatia e una propensione a
scrivere per case editrici che non siano colossi.
Alla Newton lo sanno: non dico sicuramente, dico
che probabilmente avrei potuto pubblicare per un altro editore. Diciamo più
grosso. Non l'ho fatto, semplicemente perché avevo dato la mia parola a
Raffaello Avanzini, della Newton.
Hai programmi, ovviamente letterari,
per il futuro?
Continuare a scrivere, certo, anche se è
più facile a dirsi che a farsi. Per scrivere occorre aver qualcosa da dire e
io, ora, sinceramente non so se il mio cammino proseguirà. Magari scrivo tre
romanzi in un anno, magari più niente. Chissà.
Ti ringrazio, Remo, e ti auguro che questo
libro abbia il successo che certamente meriti.
La donna che parlava
con i morti
di Remo Bassini
Newton Compton Editori
Narrativa – romanzo
Pagg. 240
ISBN: 978-88-541-0962-9
Prezzo: € 9,90