Intervista
ad Annamaria Trevale, autrice del volume di racconti Solitudini, edito da Prospettiva Editrice.
In questi giorni è uscito
il tuo libro, che se non vado errato è il terzo. E' una raccolta di racconti
che mi pare siano accomunati da un unico filo conduttore.
Ce ne vuoi parlare?
L'idea è nata per caso un
paio d'anni fa: scorrendo l'elenco dei racconti che avevo scritto fino a quel
momento mi sono accorta che il tema della solitudine era ricorrente in un
gruppo di storie che avevano per protagonisti personaggi colti in vari momenti
dell'esistenza, c'erano giovani e anziani senza distinzioni. Da lì è nato il
progetto di colmare i vuoti, scrivendo alcuni racconti coi quali illustrare
come la solitudine può essere vissuta dalla prima giovinezza alla tarda
vecchiaia.
Questo aspetto
esistenziale, cioè la solitudine, sembra rivestire per te una particolare
importanza. C'è un motivo?
Non è un motivo personale,
ma una riflessione sul fatto che viviamo in una società affollata, rumorosa,
che apparentemente sembra si dia continuamente da fare per sconfiggere la
solitudine delle persone, eppure a livello individuale viviamo tutti molto più
isolati rispetto ai nostri genitori o ai nostri nonni, almeno nelle città. I
ritmi di vita attuali non lasciano troppo spazio per dedicarsi ai rapporti
sociali come accadeva in passato.
A che pubblico di lettori
è rivolto questo libro?
E' un libro piuttosto
intimista, quindi lo sconsiglio agli appassionati dei romanzi d'azione: nei
miei racconti non si verificano eventi travolgenti, anche se a volte non manca qualche finale
imprevedibile.
Ci puoi parlare del tuo
rapporto con l'editore Prospettiva? In particolare, hai avuto adeguata
assistenza?
Per il momento posso dire
che la fase iniziale è stata ottima, nel senso che ho
ricevuto una proposta di pubblicazione pochissimo tempo dopo aver
inviato il testo in lettura tramite Interrete, e che i tempi dedicati ai
preliminari – contratto, invio delle bozze, ecc. – sono stati molto veloci. Ora
spero che anche la promozione del libro sia altrettanto soddisfacente.
Da ultimo, le
prospettive, letterarie ovviamente, per il futuro. Ci puoi dire qualche cosa?
Avendo già pubblicato
altri libri sono realista e dico che non penso che pubblicare SOLITUDINI mi
cambierà la vita come non me l'hanno cambiata i precedenti. Spero di continuare
a pubblicare, di continuare a scrivere, di crescere insomma in qualche modo
attraverso la scrittura.
Grazie, Annamaria, per la
disponibilità.
Ti saluto con l'augurio che Solitudini trovi un'ampia e positiva accoglienza.
Solitudini
di Annamaria Trevale
Prospettiva Editrice
Narrativa – racconti
Pagg. 85
ISBN: 978-88-7418-474-3
Prezzo: € 10,00
La solitudine è uno dei mali peggiori
del nostro tempo.
Si annida ovunque, nei luoghi e nelle
situazioni più impensate e colpisce senza fare distinzioni, come una patologia
grave che può accanirsi a caso su persone di ogni età e ceto sociale.
Questo libro racconta dodici storie i
cui protagonisti appartengono a tutte le differenti epoche della vita -
partendo dalla prima adolescenza fino a concludersi nell'estrema vecchiaia -
per mostrarci come persone tanto diverse tra loro per età e collocazione
ambientale possono trovarsi ad affrontare la solitudine, persino quando
sembrano vivere un'esistenza in apparenza soddisfacente dal
punto di vista affettivo, e ci descrive i loro tentativi per
combatterla. Alcuni la rifiuteranno, altri la cercheranno volutamente, altri ancora la
subiranno con rassegnazione.