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  Letteratura  »  Dialoghi con nessuno, di Natalia Castaldi, edito da Smasher e recensito da Cristina Bove 25/07/2011
 

Dialoghi con nessuno

di Natalia Castaldi

Edizioni Smasher

www.edizionismasher.it

Poesia

Pagg. 142

ISBN 978-88-6300-035-1

Prezzo € 12,00

 

 

 

 

 

 

Era da tanto che aspettavo di leggere le poesie di Natàlia Castaldi, finalmente fissate nelle pagine fruscianti di un libro, forse per averle sotto gli occhi e tra le mani  come qualcosa di prezioso di cui sentirmi depositaria e testimone.

Dialoghi con nessuno, il titolo già rende l'idea ispiratrice di questa raccolta, articolata in più sezioni, tutte ugualmente rapportabili alla sensibilità con cui l'Autrice affronta temi che vanno dall'angoscia esistenziale alle considerazioni filosofiche, dall'impegno civile alla consapevolezza che la parola, per quanto sia mirata a significare, spesso è l'unica traccia del pensiero. Il dialogo si sposta da un ipotetico io di un monologo interiore a un possibile noi conoscibile, per scelta e volontà.

 

Da pag. 22 :

Sull'orlo delle ciglia in oblio

riproducimi il verso delle stelle

quando si vanno a scagliare

tra le ipotesi passate

di un presente privo di memorie.

 

Raccogli le mie penne

e gettale nel fiume

ché non c'è seme di conoscenza

che non germini dolore.

 

Avanza l'autunno nel calpestio delle foglie sul selciato

un passo appena abbozzato

al calar della sera.

 

Natàlia Castaldi raccoglie intorno a un nucleo di persistenza e onestà intellettuale, immagini che tendono apparentemente a smarrirsi nella complessità dei vari aspetti di cui porge variabili, assetti, voci.

Il silenzio antitetico che nessuno può ignorare, cui nessuno può sottrarsi, pena la parola ineludibile, onnipresente, chiave di volta di un segreto dire.

Che poi in fondo cos'è se non poesia?..

 

C'è una pace oggi nell'ascolto delle cose

che come l'insieme delle gocce

forma l'incalcolabile vastità del mare

quando soffia l'attesa lieve delle onde

sull'increspatura della tua fronte

che arriccia in silenzio il sopracciglio

e pensa

 

C'è una pace nel sentirsi granello tra le cose

che non si chiede ma si perdona l'esistenza

ora che la fine dell'anno è solo un rito formale

per il computo delle nostre ossa.

 

  una pace tersa stasera

barattare al tempo il mio perdono)

 

 

Si leggono i versi, si eleggono i versi, si accolgono nella propria intima essenza.

Allora quel dialogo diventa reale, un incontro con l'altro al di là dei limiti condizionanti

di un linguaggio o di una struttura culturale.

Il poeta diventa così il centro di ogni raggio e intersezione, esprime ed imprime il senso delle sue percezioni e si concede quale punto d'incontro alle più diverse manifestazioni dello spirito.

Nella terra si raccoglie il senso dell'infinito
- Senti il profumo della pioggia dentro le torbe secche d'agosto?
Tutto è in perenne ciclo e che sia gramigna,
prezzemolo o equiseto,
ogni cosa profumerà di ieri anche domani.

Prendi un vecchio cucchiaio e scaviamo una piccola buca,
ho comprato bulbi di tulipani pieni di ricordi:
sarà variopinta anche questa primavera

Difficile aggiungere altro quando ci si trova al cospetto di una poesia già di per sé compiutamente esplicativa come questa della Castaldi.

Almeno a me suggerisce luoghi di silenzio, dove meglio ascoltare la sua voce.

Dove sentirsene appagati.

 

 

 

Natàlia Castaldi,  Messina 13 gennaio 1971, ancora viva.

Ha fondato insieme ad altri poeti e scrittori il presente Collettivo online “Poetarum Silva”con l'obiettivo di diffondere la bellezza del pensiero quale unica fonte di resistenza umana.

Scrive.

E' mamma e moglie a tempo pieno e con notevole soddisfazione.

Pubblicazioni:

Suoi lavori sono stati pubblicati da diversi siti e blog di poesia, tra i quali:

La dimora del tempo sospeso– a cura di Francesco Marotta

La poesia e lo spirito – a cura di Fabrizio Centofanti e Francesco Sasso

Oboe Sommerso – a cura di Roberto Ceccarini

Nazione Indiana – a cura di Francesco Forlani e Marco Rovelli

Arte Insieme – a cura di Renzo Montagnoli

Il giardino dei poeti – a cura di Cristina Bove

Imperfetta Ellisse   a cura di Giacomo Cerrai

Stroboscopio – a cura di Luigi Bosco

 

 

Cristina Bove

 
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