Lungo
il fiume della vita – Giovanna Giordani –
Youcanprint – Pagg. 54 – ISBN 9791220380416
– Euro 8,00
Di
tutte le creature della terra/a mio parere la più bella/è
la famiglia dei fiori…
Emozionata
per averlo ricevuto in dono, è con vero piacere che ho preso
in mano il nuovo librino di poesie di Giovanna Giordani, mia amica di
penna e di blog da tanti anni.
L’immagine
di copertina e il titolo già richiamano il suo libro
precedente, identificandola. Infatti il primo, del 2009, era
intitolato Sulla riva del fiume e aveva come immagine di
copertina Boreas del preraffaellita John William Whaterhause, questo
secondo ha un titolo simile Lungo il fiume della vita e una
copertina illustrata da un’opera dello stesso autore : Ghather
ye Rosebuds while ye may, 1909, che dovrebbe voler dire all’incirca
“raccogli i boccioli di rosa finché puoi”. E’
un’immagine ariosa, di grande bellezza e serenità in
cui, graziosissime fanciulle, immerse in una ubertosa e fiorita
campagna, stanno raccogliendo rose selvatiche e altri fiori lungo un
torrente.
La
vita è un fiume, sembra dirci Giovanna, lungo le rive del
quale puoi sostare ma solo per un po’, poi devi scorrere con
lui, perciò raccogli fiori di poesia finché potrai,
perché il canto poetico che “…sguscia/ dai
coriacei silenzi/ e splendente e fecondo/ zampilla/ dall’ineffabile
sorgente…” (Il canto dei poeti) ci eleva al di
sopra delle ambasce dal quotidiano, facendoci sentire bene e in pace
con noi stessi e con gli altri.
I
testi della poetessa sono contraddistinti dalla levità e
profumano di fiaba, come se l’autrice mantenesse sul mondo,
nonostante mali e tragedie, lo sguardo incantato del bambino.
Cosicché quasi tutto è personificato o animato da Il
bucaneve della poesia omonima “…il suo messaggio fu
lieve/e la terra comprese…” al suo cuore che “…galopperà
veloce/(credo felice)/fra i vapori/fino ai confini estremi/ della
luce…” (M’invita il cielo) o anche alle
voci del bosco a primavera che “…sono risa argentine/
dei rivoli/figliati dalla neve…” (Le voci del bosco a
primavera) .
E’
un dire sobrio e pacato quello di Giovanna, ìndice di una
raggiunta serenità personale che le permette di vivere in
semplicità e a passo lento il contatto con la natura
“…S’impara il lavorio/delle formiche/e delle
apine/loro degne amiche…” (E’ questo un posto)
Ma
la poetessa va oltre la narrazione dei moti del proprio io. I suoi
testi esprimono spesso il dolore, il rammarico, l’indignazione
profonda per le ingiustizie che ogni giorno vengono perpetrate contro
i deboli, i diversi, i poveri. Ciononostante non perde la speranza
che i mali del mondo possano essere sconfitti: la guerra ,dalla
volontà di pace; i conflitti tra i popoli ,dall’unione
di popoli; i profittatori, dalle persone di fede e buona volontà.
Giovanna
sogna un mondo di pace per tutti e ce lo dice con leggerezza di
versi, con poesie intense nel messaggio che talvolta hanno la cadenza
musicale della filastrocca. Non vuole essere pesante, ma i suoi
messaggi sono lo stesso toccanti.
“
Sei
venuto/dall’altra parte del mondo/fratello fra i deboli/gli
emarginati/fra gli assetati e affamati/di giustizia/Hai voluto il
nome del Fraticello/e dimostri che ne sei degno…” (A
papa Francesco)
Chiude
il libro un pizzico di Haiku riferiti al mutamento delle stagioni, i
quali mi sembra stiano ad attestare il desiderio di esprimersi
sempre più in forma misurata e sintetica. Aspetto questo che
già si nota nei testi in versi liberi, dove troviamo alcune
poesie brevi, quasi dei flash, molto belle. Di quest’ultime,
per concludere ,scelgo di trascrivere Dolomiti, in omaggio
all’autrice, alle sue splendide montagne e alle sua
rasserenante poesia.
DOLOMITI
Più
dolce e seducente
è
il bacio del sole
nella
sera
ed
anche le aquile
sazie
di voli
sorridono
del
vostro arrossire
Biografia
di Giovanna Giordani
Sono
nata in Vallagarina (TN) poi il destino mi ha portato a vivere
sull’Altopiano della Vigolata, sempre in provincia di Trento,
in mezzo a bellissime montagne.
Da
sempre amo la poesia e la letteratura, ma la vita mi ha impedito di
dedicarmi ad esse come avrei voluto.
In
età matura mi sono iscritta all’Università e con
mia grande gioia ho conseguito la laurea in lettere moderne.
E
così ho ripreso con piacere il mio grande hobby che mi
rasserena la vita.
Franca
Canapini
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