Le
avventure di Cipollino – Gianni Rodari –
Einaudi – Pagg. 224 – ISBN 9788866566755
– Euro 15,90
“Quando
si nasce cipolle, le lacrime sono di casa”
Pubblicato
per la prima volta nel 1951 dalle Edizioni di Cultura Sociale, questo
romanzo di Gianni Rodari prese nel ’57 il titolo definitivo "Le
avventure di Cipollino" presso la casa editrice romana Editori
Riuniti che lo ha ripubblicato anche in anni recenti.
Quello
di Cipollino, personaggio decisamente originale nato dalla fantasiosa
penna di Gianni Rodari (1920-1980), fu un vero successo a livello
internazionale poiché il libro è stato tradotto in
numerose lingue, tra le quali russo, cinese, giapponese e addirittura
armeno e mongolo. In particolare, nei Paesi al di là della
Cortina di ferro, la fortuna di cui poté godere il romanzo fu
enorme, tant’è che, nell’URSS, dov’era
giunto già nel 1953, da esso venne tratto un cartone animato
di lungo metraggio e persino una commedia.
Al
centro della elaborata trama dell’opera, soprusi, avidità,
sfruttamento e brama di potere sullo sfondo di una curiosa società
di tipo vegetale popolata d’ogni sorta di frutta e ortaggi
(limoni, mandarini, ciliegie, pere, zucchine, piselli, prezzemolo,
pomodori e, naturalmente, cipolle, etc.), senza escludere alcune
figure animali come nella migliore tradizione favolistica. Il
desiderio di riscatto e giustizia porta a una vera e propria rivolta
al fine di sovvertire l’iniquo e aristocratico ordine
costituito e costruire pertanto un mondo più giusto per i ceti
popolari; dunque, la lotta di classe e altri concetti cari al
comunismo non sono estranei a questo significativo lavoro di Rodari,
il quale, come noto, ancor prima della fine del secondo conflitto
mondiale, si era avvicinato al Partito Comunista italiano.
Un
classico destinato principalmente ai giovanissimi lettori, che non
potranno non restare colpiti da personaggi come quello del medesimo
protagonista, lo scaltro Cipollino, o quelli del Cavalier Pomodoro,
Ciliegino, sor Zucchina e tanti altri. Una bella e piacevole lettura,
tuttavia, anche per gli adulti interessati a (ri)scoprire Gianni
Rodari.
Laura
Vargiu
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