Il
dubbio – Matsumoto Seicho – Adelphi –
Pagg. 133 – ISBN 9788845937378
– Euro 16,00
E
stato pubblicato da Adelphi “Il dubbio”, l’ultimo
lavoro di Matsumoto Seicho
Il
lato torbido della società giapponese
Matsumoto
Seicho ci porta dentro il più torbido sottofondo della società
giapponese col suo avvincente noir “Il dubbio” (Adelphi,
pp.133,euro16,nella bella traduzione di Gaia Maria Follaco).
Incontriamo una diavolessa, infatti Onizuka Kumaku, già
nell’etimo del suo terribile cognome porta qualcosa di
diabolico, visto che “oni” significa diavolo. La
protagonista è una donna avvenente, dalla figura un po’
debordante e dai modi ultra spregiudicati, pronta a tutto, senza
remore. Entraîneuse nel bar di Tokio, non si ferma dinanzi a
nessun ostacolo per sedurre i clienti sempre a fini di lucro. Legata
ad amicizie malavitose, non esita a ricorrere a maniere forti,
qualora lo ritenga necessario. Un ricco vedovo, desideroso di
confortante compagnia Shirakawa Fukutaru, ignaro della fama diabolica
di Onizuka, decide di sposarla, portandola a vivere nella regione
dello Hokuriku. Sarà un matrimonio lampo, perché in una
piovosa sera di luglio l’auto in cui viaggiavano finisce nelle
acque del porto e Fukutaru annega. Accusata di aver architettato
l’omicidio per riscuotere il premio di un’assicurazione
del marito, la “demonessa” diventa oggetto di una stampa
pronta a triturarla, sbranarla. Sebbene dal carcere lei continui a
proclamarsi innocente, solo una minima parte di avvocati sembrerebbe
disposta a darle credito, almeno fino a quando il dubbio non comincia
ad insinuarsi dentro le fessure della vicenda. Il più accanito
dei giornalisti contro la diabolica donna è Akitani Moichi,
cronista del “Quotidiano dello Hokuriku” che tampina gli
avvocati per carpire notizie da rivelare nel suo giornale. Cerca in
tutti i modi di far parlare l’avvocato Harayama che non è
molto soddisfatto del modo di procedere del cronista, pronto a tutto
per mettere in luce la colpa della diavolessa. “Se mi tirassi
indietro-sostiene l’avvocato, sollecitato dalle domande del
cronista- che ne sarebbe di lei? Probabilmente nessun altro avvocato
accetterebbe il suo caso. Per quanto studi i sei codici da sola non
può combattere. Tanto per cominciare senza avvocati difensori
non si celebrano processi”. Akitani è un cronista che
non desiste, non molla e così viene a sapere che l’avvocato
Harayama si è rivolto a un luminare della legge a Tokio,
consultando Okamura. Le sorprese non mancano di certo nelle pagine di
questo romanzo. Sembra che l’avvocato luminare di Tokio abbia
rinunciato alla difesa congiunta. Quindi, l’onere verrà
affidato a un civilista. Nessun penalista si era fatto avanti. Tutti
temevano la vendetta dell’accusata. Sarà quindi
l’avvocato Sahara ad accollarsi l’onere della difesa.
Akitani comincia a capire che il civilista da lui sottovalutato è
più abile di quanto pensasse. Il cronista viene colto da un
vero terrore che il civilista riesca a far scarcerare e rimettere in
libertà la demoniaca imputata. Visto che nei suoi articoli ha
scritto peste e corna sulla diavolessa L’Autore in questo legal
thriller si rivela un maestro nel rovesciare le prospettive.
Lasciamo, quindi, l’inatteso epilogo alla curiosità dei
lettori.
Grazia
Giordani
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