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  Letteratura  »  La vita intensa, di Massimo Bontempelli, edito da Isbn e recensito da Siti 25/09/2024
 

La vita intensa - Massimo Bontempelli - Isbn - Pagg. 215 - ISBN 978-8876381478 - Euro 7,59



Autore poco conosciuto anche perché fuori dal canone scolastico, molto prolifico, con una produzione nettamente bipartita fra una stagione più legata ai moduli ottocenteschi e un'altra avanguardista, sperimentale, futurista, capace di fargli misconoscere le opere precedenti.

Sicuramente vicino agli ambienti fascisti, tanto da aver pubblicato quest'opera, la prima del nuovo corso, a puntate proprio su "Ardita", supplemento mensile del Popolo d'Italia di B. Mussolini.

"La vita intensa" è composta da dieci piccoli romanzi e reca il sottotitolo "romanzo di romanzi", ognuno di essi viene corredato di un titolo e anche di una specifica ben precisa "romanzo d'avventure". Tutti sono accostati a un mese, si va da marzo "La vita intensa" a dicembre "Romanzo di romanzi"; il primo è accompagnato da una prefazione che spiega le ragioni della scrittura, di matrice autobiografica, la sua veridicità ( "eppure questa storia è così vera") e la sua necessità ("lo scrivo per i posteri. Lo scrivo per rinnovare il romanzo europeo"). Leggendolo si scoprirà di sfiorare la realtà e di avere a che fare maggiormente con aspetti metaletterari e a tratti surreali: ha richiamato in me in parte Pirandello del metateatro di "Sei personaggi in cerca di autore", lo precede di un anno, e in parte il genio di Buzzati, con il suo surrealismo fine e intelligente.
Le storie sono tutte ambientate a Milano e sono quasi tutte gradevolmente irrisolte oppure mettono in scena un falso movimento (generalmente la ricerca di qualcuno che non si può trovare), sono generate da un sottile spirito goliardico e se lo scherzo supera il limite possono dar luogo a conclusioni drammatiche ma impossibili. Sono piacevoli da leggere e toccano aspetti cari all'autore: l'abbandono dei maestri classici, l'apertura al futurismo, la critica ai moduli romanzeschi più in voga, senza però prendere una posizione di proselita acritico; in seno a questi frammenti di romanzo c'è già lo sviluppo delle scelte future: l'allontanamento dal fascismo e la rivendicazione della sua individualità come persona e come artista, sarà la sua terza stagione creativa.


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