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  Letteratura  »  Salvo Zappulla ha recensito Da bere agli assetati, di Anna Li Vigni, edito da Di Girolamo 05/06/2009
 

Da bere agli assetati

di Anna Li Vigni

Di Girolamo Editore

Narrativa romanzo

Pagg. 184

ISBN: 9788887778373

Prezzo: € 15,00

 

 

 

 

Protagonisti di questo romanzo (edito da Di Girolamo, pagg.178 € 15) sono due elementi in conflitto tra loro: Palermo e l'acqua. Si può ricavare una storia gradevolissima prendendo spunto dalla perenne crisi idrica che attanaglia una città? Sì, se l'idea viene a un'autrice brillante, dotata di raffinato senso dell'umorismo, disposta a giocare con le sue idiosincrasie, le paure, le fobie e il suo innato senso del paradosso. Così può capitare che l'interrogazione ad uno studente su Platone si trasformi in una gag irresistibile o, per restare in tema di grandi filosofi, di incontrare al supermercato un' improbabile reincarnazione di Aristotele il quale ci illustra un vero trattato sulle confezioni di acqua minerale. In una città perennemente assetata a che vale una laurea in medicina o ingegneria? No, è l'idraulico il re indiscusso della comunità. E i suoi strumenti di lavoro - una chiave o un bullone- valgono più di un bisturi o di una garza sterilizzata. E se rubano tutti i motorini dell'acqua del condominio, tranne quello della protagonista, è una colpa grave di cui bisogna dar conto. Arianna si dibatte tra l'immobilismo generale per non lasciarsi risucchiare da un coro di marionette che si limitano ad assistere in un palcoscenico silente. Si ribella con rabbia e ostinazione, invita il lettore a seguirla con spietata ironia, consapevole di voler infrangere una barriera che resiste da secoli, quella dell'appiattimento, del quieto vivere, del chinare il capo rassegnati all'inerzia, alla cattiva politica, ai soprusi della mafia. Anna Li Vigni è nata a Palermo, dal 2005 collabora col supplemento culturale Domenica del Sole24ore, e in questo godibilissimo romanzo parte da una situazione di disagio (la cattiva gestione delle risorse idriche in Sicilia) per far emergere contraddizioni, prepotenze e malcostume. Un libro attualissimo considerando le vicissitudini e le polemiche sull'affidamento della gestione del servizio idrico all'Ato. In una Sicilia dove il sole è visto con diffidenza e si volge lo sguardo al cielo a cercare nubi gonfi d'acqua per riempire le falde acquifere, lavare le strade polverose e le coscienze degli uomini. Questo libro è una sorsata di acqua fresca, a tratti delirante, estasiante, spumeggiante, esplora nuovi territori narrativi in grado di fare vibrare corde disperatamente umane, libero da canoni e stereotipi commerciali.

 

Salvo Zappulla

 
©2006 ArteInsieme, « 014071872 »