Da bere agli assetati
di Anna Li Vigni
Di Girolamo Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 184
ISBN: 9788887778373
Prezzo: € 15,00
Protagonisti di questo
romanzo (edito da Di Girolamo, pagg.178 € 15) sono due elementi in conflitto
tra loro: Palermo e l'acqua. Si può ricavare una storia gradevolissima
prendendo spunto dalla perenne crisi idrica che attanaglia una città? Sì, se
l'idea viene a un'autrice brillante, dotata di raffinato senso dell'umorismo,
disposta a giocare con le sue idiosincrasie, le paure, le fobie e il suo innato
senso del paradosso. Così può capitare che l'interrogazione ad uno studente su
Platone si trasformi in una gag irresistibile o, per restare in tema di grandi
filosofi, di incontrare al supermercato un' improbabile
reincarnazione di Aristotele il quale ci illustra un vero trattato sulle
confezioni di acqua minerale. In una città perennemente assetata a che vale una
laurea in medicina o ingegneria? No, è l'idraulico il re indiscusso della
comunità. E i suoi strumenti di lavoro - una chiave o un bullone- valgono più
di un bisturi o di una garza sterilizzata. E se rubano tutti i motorini
dell'acqua del condominio, tranne quello della protagonista, è una colpa grave
di cui bisogna dar conto. Arianna si dibatte tra l'immobilismo generale per non
lasciarsi risucchiare da un coro di marionette che si limitano ad assistere in
un palcoscenico silente. Si ribella con rabbia e ostinazione, invita il lettore
a seguirla con spietata ironia, consapevole di voler infrangere una barriera
che resiste da secoli, quella dell'appiattimento, del quieto vivere, del
chinare il capo rassegnati all'inerzia, alla cattiva politica, ai soprusi della
mafia. Anna Li Vigni è nata a Palermo, dal 2005 collabora col supplemento culturale
Domenica del Sole24ore, e in questo godibilissimo romanzo parte da una
situazione di disagio (la cattiva gestione delle risorse idriche in Sicilia)
per far emergere contraddizioni, prepotenze e malcostume. Un libro attualissimo
considerando le vicissitudini e le polemiche sull'affidamento della gestione
del servizio idrico all'Ato. In una Sicilia dove il
sole è visto con diffidenza e si volge lo sguardo al cielo a cercare nubi gonfi d'acqua per riempire le falde acquifere, lavare
le strade polverose e le coscienze degli uomini. Questo libro è una sorsata di
acqua fresca, a tratti delirante, estasiante, spumeggiante, esplora nuovi
territori narrativi in grado di fare vibrare corde disperatamente umane, libero
da canoni e stereotipi commerciali.
Salvo Zappulla
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