Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Letteratura  »  Salvo Zappulla ha recensito Il diadema di pietra, di Roberto Mistretta, edito da Cairo Publishing 25/06/2009
 

Il diadema di pietra

di Roberto Mistretta

Cairo Publishing

Narrativa romanzo

Pagg. 314

ISBN: 9788860522078

Prezzo: € 16,00

 

 

 

 

Con questo romanzo Roberto Mistretta continua la fortunata serie del maresciallo Bonanno che tanto sta appassionando i lettori tedeschi e si avvia a ottenere lo stesso successo anche in Italia. Bonanno è personaggio sanguigno, vulcanico, fondamentalmente buono di carattere, detesta le soverchierie e non sopporta regole e gerarchie. Per questo piace. E se – come in questo caso- riesce pure a innamorarsi diventa persino vulnerabile. (Il diadema di Pietra, Cairo editore, pagg. 314, €16,00). Mistretta come sempre riesce a far vibrare le corde dell'animo umano, ci sbatte sul muso meschinità terrene oltre ogni immaginazione. E così due storie apparentemente lontane tra loro procedono parallele per chiudersi a incastro nel finale. Le piccole beghe di corna in un paese dell'entroterra siculo, assunte a dramma a causa dell'assassinio dei due amanti. Quale mano ha premuto il grilletto? Un ladro? Uno dei coniugi traditi? A Bonanno spetta sbrogliare la matassa. E le vicissitudini di un ragazzino albanese costretto in fretta e furia a diventare adulto per colpa di belve senza scrupoli che stuprano, saccheggiano, uccidono senza mai volgere lo sguardo al cielo. Uomo mangia uomo. Mishna ha un paio di stivali da recuperare e deve portare a compimento la propria missione. Ne va del suo onore. Ma l'innocenza non potrà mai più recuperarla. Come lui tanti altri bambini nel Kossovo. Bonanno ha la sua giustizia da salvaguardare e, quando c'è di mezzo il sangue versato di persone innocenti, non si arresterebbe neanche di fronte ai carri armati. Parte in quarta come un bufalo infuriato e se ne strafotte della deontologia professionale. A costo di rimetterci la carriera o di scontrarsi con un capitano presuntuoso. A costo di rinunciare ai suoi cannoli con la ricotta. E' propria questa la sua forza: la semplicità, l'autenticità, i suoi sbalzi di umore, le debolezze, i momenti di depressione che invogliano il lettore a parteggiare per lui. Un eroe – antieroe che conquista e ne fanno uno dei marescialli più amati della letteratura noir contemporanea.

 

Roberto Mistretta vive in Sicilia, a Mussomeli

(CL, la Villabosco dei suoi romanzi).
Laureato in Giornalismo, scrive per il quotidiano ” La Sicilia ” e diverse riviste culturali.

Ha realizzato scoop ripresi da Verissimo, Maurizio Costanzo Show, Telegiornali Rai, Il Corriere della sera, La stampa, Repubblica, etc.


Ha pubblicato:


Con la casa editrice Terzo Millennio ha pubblicato i romanzi Non crescere troppo (secondo classificato al Premio Franco Fedeli 2002) e Il canto dell'upupa (menzione di merito Giallo Inedito Mondadori 2001, Premio Narrativa Contemporanea 2002), con protagonista il maresciallo Saverio Bonanno.
Ha pubblicato inoltre il romanzo per ragazzi Il mistero delle ombre rubate (Vincitore del Premio Narrativa per ragazzi “Giovanni Arpino” 2003, finalista Premio Bancarellino 2003), i racconti Lilli il lenzuolino volante , Ladro funesto , le fiabe La cascata dell'acqua ribelle , Fiammella di luce ,, Le fiabe dei bucanieri .
Ha firmato i testi delle canzoni “Cuore di bimbo” (vincitrice del concorso “Ligth in the night”) e “Cogli la stella” musicate dal compositore Giovanni Geraci e di “Tornerò” del cantautore piemontese Enrico Pezzica.
Autore di commedie dialettali, nel 2002 con Gordiano Lupi, ha curato l'antologia noir Brividi neri .
Nel 2005, con la Todaro editore, ha pubblicato il noir Sordide note infernali con prefazione di Santo Piazzese (già finalista al Giallo inedito Mondadori 2005 col titolo provvisorio Sotto il fico selvatico), e La spirale di Archimede con le Edizioni Angolo Manzoni.
Il 27 febbraio 2006, nei paesi di lingua tedesca è stato pubblicato Das falsche spiel des fischers (Il gioco sporco del pescatore), tradotto da Katharina Smith.

 

Salvo Zappulla

 
©2006 ArteInsieme, « 014078641 »