Il diadema di pietra
di Roberto Mistretta
Cairo Publishing
Narrativa romanzo
Pagg. 314
ISBN: 9788860522078
Prezzo: € 16,00
Con questo romanzo Roberto Mistretta
continua la fortunata serie del maresciallo Bonanno che tanto sta appassionando i lettori tedeschi e si
avvia a ottenere lo stesso successo anche in Italia. Bonanno
è personaggio sanguigno, vulcanico, fondamentalmente buono di carattere,
detesta le soverchierie e non sopporta regole e gerarchie. Per questo piace. E
se – come in questo caso- riesce pure a innamorarsi diventa persino
vulnerabile. (Il diadema di Pietra, Cairo editore,
pagg. 314, €16,00). Mistretta come sempre riesce a
far vibrare le corde dell'animo umano, ci sbatte sul muso meschinità terrene
oltre ogni immaginazione. E così due storie apparentemente lontane tra loro
procedono parallele per chiudersi a incastro nel finale. Le piccole beghe di
corna in un paese dell'entroterra siculo, assunte a dramma a causa
dell'assassinio dei due amanti. Quale mano ha premuto il grilletto? Un ladro?
Uno dei coniugi traditi? A Bonanno spetta sbrogliare
la matassa. E le vicissitudini di un ragazzino albanese costretto in fretta e
furia a diventare adulto per colpa di belve senza scrupoli che stuprano,
saccheggiano, uccidono senza mai volgere lo sguardo al cielo. Uomo mangia uomo.
Mishna ha un paio di stivali da recuperare e deve
portare a compimento la propria missione. Ne va del suo onore. Ma l'innocenza
non potrà mai più recuperarla. Come lui tanti altri bambini nel Kossovo. Bonanno ha la sua
giustizia da salvaguardare e, quando c'è di mezzo il sangue versato di persone
innocenti, non si arresterebbe neanche di fronte ai carri armati. Parte in
quarta come un bufalo infuriato e se ne strafotte della deontologia professionale. A costo di
rimetterci la carriera o di scontrarsi con un capitano presuntuoso. A costo di
rinunciare ai suoi cannoli con la ricotta. E' propria questa la sua forza: la
semplicità, l'autenticità, i suoi sbalzi di umore, le debolezze, i momenti di
depressione che invogliano il lettore a parteggiare per lui. Un eroe – antieroe
che conquista e ne fanno uno dei marescialli più amati della letteratura noir
contemporanea.
Roberto Mistretta vive in Sicilia, a Mussomeli
(CL,
la Villabosco
dei suoi romanzi).
Laureato in Giornalismo, scrive per il quotidiano ” La Sicilia ” e diverse riviste culturali.
Ha realizzato scoop ripresi da
Verissimo, Maurizio Costanzo Show, Telegiornali Rai, Il Corriere della sera, La
stampa, Repubblica, etc.
Ha pubblicato:
Con la casa editrice Terzo Millennio ha pubblicato i romanzi Non crescere troppo
(secondo classificato al Premio Franco Fedeli 2002) e Il canto dell'upupa
(menzione di merito Giallo Inedito Mondadori 2001, Premio Narrativa
Contemporanea 2002), con protagonista il maresciallo Saverio Bonanno.
Ha pubblicato inoltre il romanzo per ragazzi Il mistero delle ombre rubate
(Vincitore del Premio Narrativa per ragazzi “Giovanni Arpino” 2003, finalista Premio Bancarellino
2003), i racconti Lilli il lenzuolino volante , Ladro
funesto , le fiabe La cascata dell'acqua ribelle , Fiammella di luce ,, Le
fiabe dei bucanieri .
Ha firmato i testi delle canzoni “Cuore di bimbo” (vincitrice del concorso “Ligth in the night”) e “Cogli la stella” musicate dal
compositore Giovanni Geraci e di “Tornerò” del
cantautore piemontese Enrico Pezzica.
Autore di commedie dialettali, nel 2002 con Gordiano Lupi, ha curato
l'antologia noir Brividi neri .
Nel 2005, con la Todaro editore, ha pubblicato il noir Sordide note infernali con
prefazione di Santo Piazzese (già finalista al Giallo inedito Mondadori 2005
col titolo provvisorio Sotto il fico selvatico), e La spirale di Archimede con
le Edizioni Angolo Manzoni.
Il 27 febbraio 2006, nei paesi di lingua tedesca è stato pubblicato Das falsche spiel
des fischers (Il gioco
sporco del pescatore), tradotto da Katharina Smith.
Salvo Zappulla