Una terribile eredità
di Gordiano Lupi
Gruppo Perdisa Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 125
ISBN: 978
88 8372 376 6
Prezzo: € 12,00
Una storia di cannibali. Sangue, morte,
sole e mare. Non è un'antitesi impossibile se pensate che a Cuba vive un mondo di magia e sesso che materia quasi l'aria.
Una terribile eredità - Gordiano Lupi - Perdisa 2009
pagg. 125 - euro 12,00, è un romanzo capace di far vedere il sangue come il
rhum. Un soldato cubano viene inviato a combattere in Angola per un'ideologia
che non si può contestare. Qui resta, male, per cinque lunghi anni. Per
sopravvivere si culla in cuore un figlio nato quando è partito ed il sorriso
caldo della sua Clara, una cubana dolce come una banana cotta nel rhum. Solo
che per sopravvivere in un deserto dove la vita non può andare avanti è
costretto a cibarsi dei propri compagni. Diventa cannibale per non morire.
La sua vita subisce una torsione fortissima, psichiatrica e lui annega in un
mare oscuro, anche quando torna a Cuba.
Gordiano Lupi è un maledetto incantatore di Cuba, ed uno dei suoi cantori più
poetici e senza filtri. Traduttore dei romanzi del cubano Alejandro Torreguitart, oggi cura la versione italiana del blog
"Generacion Y"( La
Stampa l'ha fatta conoscere in Italia NdR) della
scrittrice cubana Yoani Sanchez di cui ha anche
curato il suo primo libro Cuba libre (Rizzoli 2009). In questa prova esce però
dagli schemi Molto sesso, mai esasperato, ed anzi evocato con pochi tocchi da
intenditore. La trasformazione si verifica a Cuba. E' una sorta di libro
allucinato su quello che potrebbe accadere veramente nella realtà. Lupi capisce
cosa possano diventare certe ferite mai rimarginate, che continuano a fare
male. La santeria, quel complesso magico di credenze
e superstizioni con dentro un profondo perché, viene spiazzata da una mania
omicida che ha sete di sangue fresco.
Sono pagine molto veloci quelle che Lupi ha
scritto:il termine adrenalinico è stanco ma le fotografa bene. Il suo stile sa
di Hemingway perché è bello secco e piccante, la frase mozza il respiro al
tempo giusto e gli aggettivi vengono usati - finalmente ! - come si insegnava
una volta:solo se hanno la capacità di fotografare
veramente ciò che sostantivi ed avverbi non riuscirebbero mai a dire.
Cuba diventa il porto di mare dove si scatena una ridda di morti che i giornali
di regime - molto avari - cercano di sfiorare soltanto. Cuba ne esce
bellissima. Si sente il mare che sale di notte, e si immaginano i sederi alti
ed all'infuori di certe cubane dal sorriso assassino. E' uno strano romanzo,
questo. Sa di un mare antico, quasi del colore del vino, e sa di antiche malie
che si scatenano dentro un uomo a cui la disperazione ha lasciato una
fotografia quando pensava di ritrovare una donna a tenerlo per sempre. L'amore
per Cuba è talmente potente che anche la mano del traduttore ne viene
influenzata e quasi stordita. Romanzo noir amarissimo, come un aguardiente che brucia le budella e ti stordisce di
piacere. La fine ha il cuore in gola. Psichiatrica. Maledetta.
Gordiano Lupi (Piombino, 1960) ha tradotto i
romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz. I suoi lavori più recenti sono: Cuba Magica - consersazioni con un santèro
(Mursia, 2003), Un'isola a passo di son - viagio
nel mondo della musica cubana (Bastogi, 2004), Orrori
tropicali - storie di vudu, santeria
e palo mayombe (Il Foglio, 2006), Almeno il
pane Fidel - Cuba quotidiana (Stampa Alternativa, 2006), Avana Killing (Sered, 2008), Mi
Cuba (Mediane, 2008). Cura la versione italiana del blog "Generaciòn Y" della scrittrice cubana Yoani Sànchez e ha curato il suo
primo libro Cuba libre (Rizzoli, 2009).
Alberto Pezzini