Il profumo
di Patrick Suskind
TEA
Narrativa romanzo
Pagg. 259
ISBN 9788850215157
Prezzo € 10,00
“Gli uomini potevano
chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, e turarsi le
orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al
profumo. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini,
a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in
loro, direttamente al cuore e la distingueva categoricamente la simpatia dal
disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli
odori, dominava il cuore degli uomini.” …
Il
romanzo di Süskind si rivela splendido, avvincente e
pieno di colpi di scena. Ambientato nella Francia illuminista, nell'epoca dei
lumi, nell'epoca in cui però grandi città come Parigi si andava sviluppando ed
estendendo come una malattia, accompagnate dal fetore di un'umanità ammassata,
maleolente. Grenouille nasce a Parigi cinquant'anni
prima della rivoluzione francese, nel luogo più mefitico della capitale: Cimetière des Innocents,
il Cimitero degli Innocenti, nelle cui fosse comuni da secoli erano accalcati
cadaveri. Brutto, apparentemente insensibile, ha una caratteristica
inquietante: in una società non ancora asettica come quella contemporanea e
impregnata di mille effluvi e miasmi, non emana alcun odore. Per questa ragione
ispira repulsione a chiunque lo avvicini, per prima la madre stessa che lo
abbandona appena nato. Uomo da un dono raro, un olfatto finissimo, quasi
chirurgico, in grado di percepire e catalogare qualsiasi nota di odore.
Consapevole di questa sua unica qualità decide di diventare il più grande
profumiere del mondo, coltivando un sogno folle che nulla ha a che fare con la
ricerca di fama e ricchezza: vuole dominare il cuore degli uomini creando un
profumo capace di cagionare l'amore in chiunque lo annusi. Un amore rivolto a
lui che conosce solo odio e disprezzo. E da qui parte il viaggio miracoloso di Süskind che con fantasia, seguendo le tracce di Grenouille: da Parigi alla Provenza, per poi rinchiudersi
sette anni in una grotta sul massiccio dell'Auvergne
per isolarsi dall'odore del mondo, in una sorta di ascesi olfattiva, per poi
tornare sui propri passi e creare quel profumo che gli permetterà di soggiogare
a sè l'umanità. Un viaggio folle, ma di lucida
follia, di genialità malata che permetterà a Grenouille
di individuare i venticinque ingredienti per l'essenza perfetta. Per realizzare
il sublime profumo dell'Amore universale Grenouille
non si ferma nemmeno di fronte all'omicidio di giovani donne, alle quali ruba
la vita insieme alla sublime fragranza dell'amore. Perché all'amore Grenouille, incapace di amare, non può rinunciare. Un folle
progetto che richiederà il suo tributo di orrore, sangue, dolore.
Con “Il profumo” Suskind ha scritto un capolavoro
capace di evocare al lettore colori, sfumature, odori e aromi, creando uno dei
personaggi più indimenticabili della letteratura contemporanea. Si tratta di
un'opera di straordinario impatto emotivo in cui l'universo dei profumi
conquista un ruolo centrale attraverso la figura diabolica e paradossale di
questo essere ripugnante agli occhi dell'umanità. Lo spunto iniziale rivela nel
corso del libro tutta la sua originalità e le sue potenzialità e si coniuga con
la costruzione di un protagonista molto complesso, di fronte al quale la trama
subisce a tratti una tensione insostenibile sfilacciandosi in alcuni punti. Una
storia affascinante, sordida, condita di omicidi e rocambolesche fughe che
sfocia, con la scelta da parte dell'autore, in un finale ambientato nel
medesimo luogo della nascita del protagonista. Tutto ciò da un senso di
ciclicità e immutabilità del divenire. La natura come arbitrio unico e
impercettibile delle vicende umane, concede e toglie, nel ricordarci che
l'avidità del possedere ciò che non c'è dato, la bellezza in questo caso,
porta, come succede al protagonista, alla tragedia.
Il romanzo è scritto in un linguaggio abbastanza semplice, anche se vi
compaiono insistiti elementi del lessico della profumeria.
Indubbiamente un libro da leggere con attenzione affinché sia interiorizzato
per poterne cogliere l'essenza.
Patrick Süskind nasce nel 1949 ad Ambach, in Baviera,
svolge studi storici a Monaco e ad Aix-en-Provence.
Scrittore e sceneggiatore televisivo trova il successo nel 1985 con “Il
profumo”. Nonostante la sua fama mondiale, Süskind,
preferisce una vita riservata, concedendo raramente interviste e non
mostrandosi in eventi pubblici. Altre opere nel 1987 ” Il piccione” e nel
1992 “Storia del Signor Sommer”. Nel 1986 è apparso
anche il suo lavoro teatrale Il contrabbasso, altro successo con oltre 500
rappresentazioni.
Katia Ciarrocchi