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  Letteratura  »  Katia Ciarrocchi ha recensito Il profumo, di Patrick Suskind, edito da TEA 22/12/2009
 

Il profumo

di Patrick Suskind

TEA

Narrativa romanzo

Pagg. 259

ISBN 9788850215157

Prezzo € 10,00

 

 

 

 

“Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e la distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.

Il romanzo di Süskind si rivela splendido, avvincente e pieno di colpi di scena. Ambientato nella Francia illuminista, nell'epoca dei lumi, nell'epoca in cui però grandi città come Parigi si andava sviluppando ed estendendo come una malattia, accompagnate dal fetore di un'umanità ammassata, maleolente. Grenouille nasce a Parigi cinquant'anni prima della rivoluzione francese, nel luogo più mefitico della capitale: Cimetière des Innocents, il Cimitero degli Innocenti, nelle cui fosse comuni da secoli erano accalcati cadaveri. Brutto, apparentemente insensibile, ha una caratteristica inquietante: in una società non ancora asettica come quella contemporanea e impregnata di mille effluvi e miasmi, non emana alcun odore. Per questa ragione ispira repulsione a chiunque lo avvicini, per prima la madre stessa che lo abbandona appena nato. Uomo da un dono raro, un olfatto finissimo, quasi chirurgico, in grado di percepire e catalogare qualsiasi nota di odore. Consapevole di questa sua unica qualità decide di diventare il più grande profumiere del mondo, coltivando un sogno folle che nulla ha a che fare con la ricerca di fama e ricchezza: vuole dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di cagionare l'amore in chiunque lo annusi. Un amore rivolto a lui che conosce solo odio e disprezzo. E da qui parte il viaggio miracoloso di Süskind che con fantasia, seguendo le tracce di Grenouille: da Parigi alla Provenza, per poi rinchiudersi sette anni in una grotta sul massiccio dell'Auvergne per isolarsi dall'odore del mondo, in una sorta di ascesi olfattiva, per poi tornare sui propri passi e creare quel profumo che gli permetterà di soggiogare a l'umanità. Un viaggio folle, ma di lucida follia, di genialità malata che permetterà a Grenouille di individuare i venticinque ingredienti per l'essenza perfetta. Per realizzare il sublime profumo dell'Amore universale Grenouille non si ferma nemmeno di fronte all'omicidio di giovani donne, alle quali ruba la vita insieme alla sublime fragranza dell'amore. Perché all'amore Grenouille, incapace di amare, non può rinunciare. Un folle progetto che richiederà il suo tributo di orrore, sangue, dolore.
Con “Il profumo” Suskind ha scritto un capolavoro capace di evocare al lettore colori, sfumature, odori e aromi, creando uno dei personaggi più indimenticabili della letteratura contemporanea. Si tratta di un'opera di straordinario impatto emotivo in cui l'universo dei profumi conquista un ruolo centrale attraverso la figura diabolica e paradossale di questo essere ripugnante agli occhi dell'umanità. Lo spunto iniziale rivela nel corso del libro tutta la sua originalità e le sue potenzialità e si coniuga con la costruzione di un protagonista molto complesso, di fronte al quale la trama subisce a tratti una tensione insostenibile sfilacciandosi in alcuni punti. Una storia affascinante, sordida, condita di omicidi e rocambolesche fughe che sfocia, con la scelta da parte dell'autore, in un finale ambientato nel medesimo luogo della nascita del protagonista. Tutto ciò da un senso di ciclicità e immutabilità del divenire. La natura come arbitrio unico e impercettibile delle vicende umane, concede e toglie, nel ricordarci che l'avidità del possedere ciò che non c'è dato, la bellezza in questo caso, porta, come succede al protagonista, alla tragedia.
Il romanzo è scritto in un linguaggio abbastanza semplice, anche se vi compaiono insistiti elementi del lessico della profumeria.
Indubbiamente un libro da leggere con attenzione affinché sia interiorizzato per poterne cogliere l'essenza.

Patrick Süskind nasce nel 1949 ad Ambach, in Baviera, svolge studi storici a Monaco e ad Aix-en-Provence. Scrittore e sceneggiatore televisivo trova il successo nel 1985 con “Il profumo”. Nonostante la sua fama mondiale, Süskind, preferisce una vita riservata, concedendo raramente interviste e non mostrandosi in eventi pubblici. Altre opere nel 1987 ” Il piccione” e nel 1992 “Storia del Signor Sommer”. Nel 1986 è apparso anche il suo lavoro teatrale Il contrabbasso, altro successo con oltre 500 rappresentazioni.

 

Katia Ciarrocchi

 
©2006 ArteInsieme, « 014075345 »