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  Letteratura  »  Maria Teresa Santalucia Scibona ha recensito Conosco il tuo segreto, di Silvana Giacobini, edito da Cairo 06/01/2010
 

 SILVANA GIACOBINI “ CONOSCO IL TUO SEGRETO”- Cairo Editore- Rai-Eri

Pagine 492 .Euro18,50

 

 

 

    Silvana Giacobini, nasce a Roma con l'influsso astrologico ed esoterico dei pesci, il 27 febbraio, è però milanese di adozione. E' sposata e ha una figlia.

   E' una persona dinamica, volenterosa, tenace, educata, amabile, pronta al sorriso.

     La Giacobini è, una fucina di idee, quindi ricca di progetti innovativi di sicuro successo. Ama molto le patatine fritte.  

    Inizia la propria carriera giornalistica, negli anni settanta, lavorando per l'editore Rusconi con le riviste “Eva  Express” e “Gioia”, di cui per alcuni anni diviene Direttore. Con la Rusconi rimane un ventennio.

     Nel 1994 ha progettato per la Mondatori il settimanale “Chi”.

Oggi è Direttore di “Diva e Donna” periodico da lei realizzato, per la Cairo Editore. Oltre che opinionista, la nostra impareggiabile Silvana è stata definita la “Regina della cronaca rosa,”sempre garbata e lieve nel farsi confidare i reconditi sogni ed amori.

   Non possiamo tralasciare le sue esclusive interviste ne citeremo alcune:-

 Alla moglie di Arafat, a Gianni Versace, a Hillary Clinton, Elizabeth Taylor, a George Clooney e ad altre importanti personalità

    Ha al suo attivo diversi romanzi:-

“ La signora della città”  (1994) Mondadori

“ Un bacio nel buio”       (1999) Mondadori

da questi due volumi sono stati tratti omonimi film per la T.V. dei quali  lei ha curato la  sceneggiatura con la solita maestria.-

    Nel 2003 pubblica con RAI - ERI -“ Fiori sul parabrezza,” un delicato  volume poetico.

    A puntate sui quotidiani,” Il Resto del Carlino,”La Nazione”, “Il Giorno”, esce  il  breve romanzo” Diana l'ultimo addio”, incentrato sulla oscura tragedia, avvenuta nel Tunnel  parigino de l'Almat, alla giovane Principessa inglese.

    Nel 2007, Silvana Giacobini pubblica:  “ Chiudi gli occhi “- Cairo Editore, un appassionante romanzo giallo nella cui trama campeggiano due donne, vissute in epoche storiche diverse.  Con l'intrigante volume la scrittrice vince a Rapolano Terme, il Premio Letterario “ Il Mulinello”.

 

   Anche  nella sua nuova fatica:- “ Conosco il tuo segreto”,  ambientato fra Roma Milano, la Sicilia e la Repubblica Veneta del 1756, la valida scrittrice è molto abile nel farci appassionare alle sue storie, che risultano più reali della cruda realtà che ci assedia.

     Dalle infinite e paradossali sfumature del romanzo, scaturisce la tessitura ben articolata di un arazzo sociale ed esistenziale, dove vip famosi come Franco Zeffirelli, Marta Marzotto, Diego della Valle,Lavinia Borromeo e altre personalitàdi spicco, si amalgamano a figure immaginarie, in un armonico e ben

congegnato collage.

 

    Senza dover scomodare l'apparato critico-letterario, devo riconoscere che   la densa trama si presta a molteplici chiavi di lettura.

       Il sapido corollario si nutre di simboli e metafore, di scorci poetici o spunti drammatici, che avvalorano una collaudata ed efficace vocazione di scrittrice.

     La sua accorta ricerca espressiva, innovativa e tradizionale, colma  il divario  tra il passato e il futuro. 

      Lo stile scritturale della Giacobini, è moderno, incisivo e tuttavia ben si concilia con la parte storica del testo, con l'ambiente un po'retrò del settecento veneto e siciliano, decifrato con sapienza come le vezzose dame dai generosi décolté o dalle   parrucche incipriate.

   Abbondano le precise descrizioni delle feste nei saloni dorati, che brillano allo scintillio dei candelabri, negli antichi palazzi patrizi levigati dal tempo.

     L'io narrante della Giacobini, riflette una esperienza estesa ed intensa: possiamo notare, sia la buona conoscenza  dell'alta società che è solita  frequentare, sia lo studio attento di piante tisane e diete, per conservare una sana salute..

    Ella giunge al fulcro dei problemi che pone, e non risparmia i suoi strali acuminati al personaggio di cui, disapprova il comportamento troppo disinibito o amorale. La sua etica esemplare si evince già dalla dedica:-

 “ A tutti coloro che hanno fede in un futuro migliore”.

    Infatti per l'onestà intellettuale che la connota, la nostra Silvana, vorrebbe attraverso la scrittura, arginare l'invasivo degrado che ci sta lentamente sommergendo.

    L'autrice inoltre, si avvale di quel pizzico d'imponderabile mistero, da lei posseduto, capace di recepire le aspettative metafisiche e sognanti del lettore, per quel senso indefinito ed esoterico disseminato nel tessuto narrativo.

   Citerò la giornalista di Telestella “ Chiara Bonelli ( fidanzata di Paolo De Felice che e vive a New York), lei è intrisa di poteri paranormali, come la preveggenza, la telepatia, il fenomeno del “déja-vu,” degli  imprevisti “Altrove “con visioni su efferati crimini,  con la bilocazione  che la farà viaggiare in secoli diversi.

   Chiara potrà aiutare l'amica, il Commissario Silvia Giorgini, a dipanare le  enigmatiche indagini, con le sue straordinarie Doti cognitive,ossia:-

“Un omicidio senza movente e senza colpevole”, avvenuto sull'Eurostar, la vittima  è l'ucraina Ylena Marcovich detta Lena, collusa insieme ad altri personaggi, con la mafia siciliana e veneta.

    Insieme le due investigatrici, arriveranno anche a chiarire, la vita di tre donne :- Anna Bechi, dall'aspetto sciatto e smodata nel mangiare, sposata col bel chirurgo Giampiero Principini, marito “dagli estenuanti  silenzi”, dalle mani affusolate e perfette, Amanda Soleri, padrona della sofisticata boutique Amanda Luxury, che vende abiti esclusivi della griffe “ Donna Diabla”, alle danarose clienti, aiutata dal cinico vice direttore Franco Spargi.

    Infine, conosceremo l'attrice di origine siciliana bella e provocante, Smeralda Mangano, che il suo spasimante chiama Smery.

     Le signore, di cui sopra, saranno perseguitate da inconfessabili lettere  anonime con  la frase sibillina “ Conosco il tuo segreto”.

   Tutte e tre, l'una all'insaputa dell'altra, verranno taglieggiate da spregevoli ricatti.

   La Giacobini, profila con tratti essenziali  le linee, l'aspetto esteriore dei protagonisti. Si noti la precisa descrizione dell'avvenente Smery,  pag. 53:-

 “ Era sempre bellissima. Trentadue anni portati molto bene, i capelli lunghi e folti come quelli di Afef, le gambe lunghe magre senza un filo di cellulite; aveva solo  un difetto la vita alta e un sedere piuttosto piatto, che gli uomini però sembravano non notare, ammaliati dal suo seno abbondante.”

  Inoltre, l'autrice ricama con acume, la psicologia dei personaggi che si stagliano netti, sul fondale della complessa trama.

    Nel  romanzo, Silvana riesce  a descrivere le più  ardenti passioni con dovizia di particolari, tali da rendere la scena come uno smagato taglio filmico.

    La sfera emozionale dell'amore, sentimento che ognuno vive ed interpreta a suo modo, viene da lei indagato con sensibile partecipazione emotiva.

  Così ,vizi e virtù dell'animo umano vibrano intensi o meschini, in ogni epoca e  in ogni anfratto della squallida realtà.

     Il tragitto esplorativo scrittrice, è intercalato da incanti ed aspri turbamenti, dove, il potere, l'alto tenore di vita, la ricchezza accumulata con l'inganno degli uni, si scontra con la tetra miseria e l'insoddisfazione degli altri. Tali da sfociare in violenti ed insanabili confitti di classe.

    Persino i dialoghi sono incalzanti e pertinenti alla dinamica struttura della dell'argomento intavolato.

   La Giacobini è dotata di una luminosa interiorità, nell' intimo nascondiglio persegue tenace, la ricerca del vero anche se tale ostica impresa, prevede un alto costo.

     Silvana possiede il raro pregio di voler essere se stessa, una preziosa identità  alla quale non rinuncia.

    Personalmente, la considero una donna completa e leale.

     Lei è tenera, duttile, tollerante con le persone che ama e stima, è l'amica dolce, sincera, affidabile che tutte vorremmo avere.

    In questo struggente romanzo,con innegabile garbo e bravura  è riuscita esemplarmente a conciliare l'anima e la trama. Ciò rappresenta il nucleo di un ampio consenso e di un meritato successo.

          

                   M. Teresa Santalucia Scibona

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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