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  Letteratura  »  Katia Ciarrocchi ha recensito L'uomo che dava in prestito sogni, di Anna Rita Armati, edito da Graphe.it 04/04/2010
 

L'uomo che dava in prestito sogni

di Anna Rita Armati

Graphe.it Edizioni

Narrativa  

Pagg. 64

ISBN 978-88-89840-53-5

Prezzo € 7,00

 

 

 

E' meglio vivere un' istante
piuttosto che trascinarsi nell'esistenza per una vita intera.
Ognuno può osare immaginare qualcosa di straordinario
ma pochi sono tanto straordinari
da osare di metterlo in pratica.
Peter O'Connor, da “Ali sull'oceano”

 

 

 

L'uomo che dava in prestito sogni è la speranza che Anna Rita Armati narra con leggerezza quella stessa leggerezza che sembra non appartenerci più, forse per il tran tran del quotidiano di ognuno, o forse perché la vita, spesso, con le sue intemperie, ci porta via lontano da noi stessi facendoci dimenticare quali sono le cose che colmano il cuore.
Amina la protagonista della favola narrata dall'Armati è una fanciulla troppo giovane per comprendere il male di vivere, ma non troppo per capire che l'unica cosa da ricercare per vivere una vita serena è l'amore, e per quando le persone che la circondano cerchino di convincerla che l'amore abiti solo nei sogni, lei non demorde nella sua ricerca: “Se l'amore vero esiste solo nei sogni ebbene un giorno lo andrò a cercare dall'uomo misterioso che vive nella città fantasma e gli chiederò il mio sogno in prestito!
Il viaggio di Amina è una metafora che calza perfettamente la ricerca interiore di ognuno, solo un cuore puro avrà gli occhi per vedere oltre lo sguardo spesso offuscato e deluso “Non vedi nulla perché nel tuo cuore è scesa la paura, come una spessa nebbia ti acceca e rende arido e senza vita tutto ciò che ti circonda”; la protagonista con grande sacrificio riuscirà a trovare la strada che la condurrà a vivere il suo sogno, un sogno in prestito, un sogno da restituire, tuttavia nel momento in cui si riesce ad apprezzare ogni singolo attimo e far sì che ogni istante resti impresso nel proprio cuore, quando non si ha paura di lasciarlo andare perché si ha la certezza che risiederà per sempre dentro di noi, allora è proprio in quell'istante che accade il miracolo e si spalancano le porte verso la felicità.
L'uomo che dava in prestito sogni è il viaggio che ci porta nelle regioni sconosciute della nostra anima, è il riconoscimento che le nostre vite terrene sono l'espressione del nostro mondo interiore, è la capacità di sottrarsi al tedio e alla monotonia della vita combattendo i “mostri” interiori quali paura, sconcerto, sfiducia, fino a vincerli divenendo così protagonisti della propria esistenza.
Una favola che apre il cuore.

 

 

Anna Rita Armati è nata in provincia di Perugia. Gli anni della sua formazione giovanile li ha trascorsi a Terni dove è vissuta fino all'età di trent'anni. Ora vive e lavora a Perugia. È studiosa di materie filosofiche e letterarie nonché di musica classica. Il suo stile di scrittura è la sintesi di una ricerca interiore volta all'essenzialità del pensiero e della scrittura stessa. Intermezzo è la sua prima raccolta di poesie. Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Nel silenzio della notte ascoltai (Midgard).

 

Katia Ciarrocchi

 
©2006 ArteInsieme, « 014091056 »