L'uomo che dava in
prestito sogni
di Anna Rita Armati
Graphe.it Edizioni
Narrativa
Pagg. 64
ISBN 978-88-89840-53-5
Prezzo € 7,00
E' meglio vivere un' istante
piuttosto che trascinarsi nell'esistenza
per una vita intera.
Ognuno può osare immaginare qualcosa di
straordinario
ma pochi sono tanto straordinari
da osare di metterlo in pratica.
Peter O'Connor,
da “Ali sull'oceano”
L'uomo che dava in prestito sogni è la speranza che Anna Rita Armati narra con
leggerezza quella stessa leggerezza che sembra non appartenerci più, forse per
il tran tran del quotidiano di ognuno, o forse perché
la vita, spesso, con le sue intemperie, ci porta via lontano da noi stessi
facendoci dimenticare quali sono le cose che colmano il cuore.
Amina la protagonista della favola narrata dall'Armati è una fanciulla troppo giovane per comprendere
il male di vivere, ma non troppo per capire che l'unica cosa da ricercare per
vivere una vita serena è l'amore, e per quando le persone che la circondano
cerchino di convincerla che l'amore abiti solo nei sogni, lei non demorde nella
sua ricerca: “Se l'amore vero esiste solo
nei sogni ebbene un giorno lo andrò a cercare dall'uomo misterioso che vive
nella città fantasma e gli chiederò il mio sogno in prestito!”
Il viaggio di Amina è una metafora che calza perfettamente la ricerca interiore
di ognuno, solo un cuore puro avrà gli occhi per vedere oltre lo sguardo spesso
offuscato e deluso “Non vedi nulla perché
nel tuo cuore è scesa la paura, come una spessa nebbia ti acceca e rende arido
e senza vita tutto ciò che ti circonda”; la protagonista con grande
sacrificio riuscirà a trovare la strada che la condurrà a vivere il suo sogno,
un sogno in prestito, un sogno da restituire, tuttavia nel momento in cui si
riesce ad apprezzare ogni singolo attimo e far sì che ogni istante resti
impresso nel proprio cuore, quando non si ha paura di lasciarlo andare perché
si ha la certezza che risiederà per sempre dentro di noi, allora è proprio in
quell'istante che accade il miracolo e si spalancano le porte verso la
felicità.
L'uomo che dava in prestito sogni
è il viaggio che ci porta nelle regioni sconosciute della nostra anima, è il
riconoscimento che le nostre vite terrene sono l'espressione del nostro mondo
interiore, è la capacità di sottrarsi al tedio e alla monotonia della vita
combattendo i “mostri”
interiori quali paura, sconcerto, sfiducia, fino a vincerli divenendo così
protagonisti della propria esistenza.
Una favola che apre il cuore.
Anna Rita Armati è nata in provincia di Perugia. Gli
anni della sua formazione giovanile li ha trascorsi a Terni dove è vissuta fino
all'età di trent'anni. Ora vive e lavora a Perugia. È studiosa di materie
filosofiche e letterarie nonché di musica classica. Il suo stile di scrittura è
la sintesi di una ricerca interiore volta all'essenzialità del pensiero e della
scrittura stessa. Intermezzo è la sua prima raccolta di poesie. Nel 2006 ha pubblicato il
romanzo Nel silenzio della notte ascoltai (Midgard).
Katia Ciarrocchi