NEL
BRACCIO DELLA MORTE
di Amanda Eyre Ward
© 2005 Edizioni Piemme
ISBN 88-384-5457-4
Pag. 318
€ 16,90
Il romanzo della Ward è un libro tutto
al femminile.
Dopo aver intervistato delle detenute recluse nel braccio della
morte, la scrittrice ha deciso di scrivere questo suo primo lavoro.
Non so se dico il vero o se sia solo una coincidenza, ma fra i
personaggi chiusi nel braccio della morte ho riconosciuto delle storie “vere”,
abilmente mascherate. Ad esempio la vicenda della serial killer donna Airleen Wuornos.
Le protagoniste sono essenzialmente tre: Karen, detenuta nel
braccio della morte, malata terminale di aids.
Celia: la donna alla quale Karen ha ucciso il marito.
Franny: che alla morte dello zio, torna in
Texas e decide di prendere il suo posto come medico all'interno della sezione
del braccio della morte.
Il libro non è suddiviso in capitoli, bensì in tranche dove
compare prima il nome del personaggio e quindi il pezzo che lo riguarda.
Celia è l'unica che parla in prima persona.
Non è un libro facile da leggere, perché crudo, vero. Non tenta di
nascondere la verità, ma mostra le persone che si muovono nella trama del
racconto per ciò che sono: donne. Donne che hanno sbagliato e pagano ogni
giorno il loro errore.
Vittime che si sono trovate tali per caso, per il destino e che
ogni giorno devono sopravvivere al proprio dolore.
Donne che decidono che la propria professione possa essere utile
anche là dove non c'è più speranza.
A un certo punto, Celia, venendo a conoscenza che è arrivato il
momento dell'esecuzione dell'assassina di suo marito, decide di scriverle, per
mostrarle il suo dolore e il suo odio.
E qui assistiamo al suo percorso di comprensione: davvero la morte
di un altro essere umano può lenire il dolore per la perdita di qualcuno?
O non causerà, questo, altro inutile
male?
Decide così di incontrare Karen e si troverà di fronte una donna
che già sta morendo, divorata dal male. Ormai uno spettro di donna; nonostante
questo il governatore dello stato del Texas non vuole annullare l'esecuzione.
Franny combatte fino alla fine per salvare la
vita a Karen, una
donna che verrà comunque uccisa.
Il romanzo esprime diverse e molteplici emozioni; nonostante parli
di morte, da chiari e forti segni di vita.
Le vicende delle donne descritte si intrecciano, si fondono; ma
comunque restano storie ben delineate e diverse le une dalle altre.
© Miriam Ballerini