I ragni zingari
di Nicola Lombardi
Edizioni XII
Narrativa romanzo
Pagg. 152
ISBN 9788895733210
Prezzo € 11,50
I ragni zingari sono una leggenda che si
narra da generazione in generazione nella famiglia di Michele, premonizione di
una disgrazia, presagio di una catastrofe.
Michele ne è suggestionato, soprattutto ora che ha conosciuto gli orrori della
guerra, lasciandogli segni indelebili nell'anima.
Dopo l'armistizio del ‘43, Michele, torna a casa dall'Albania, ma la guerra non
è finita, perché i Tedeschi, ora nemici, gli stanno alle costole e presto lo
raggiungeranno.
A casa lo attendono una famiglia immersa nel dolore per la scomparsa di Marco,
il fratello minore di Michele che manca da casa da tre giorni: quello che un
tempo era un giaciglio sicuro e amorevole, ora è un covo di ragni, ragni come
segreti nascosti, rivelazioni dolorose e una mente contorta quale
quella dello zio Berto che non riesce, ora più che mai, a separare il
mondo reale da quello parallelo (affollato da ragni zingari) che è l'oltretomba
dell'essere.
Non svelerò quali sono gli sviluppi de I
ragni zingari, perché ci sono libri che non meritano di essere
anticipati, ma vanno assaporati vivendoli, man mano che la lettura prosegue, e
credetemi questo è un libro che va letto.
Nicola Lombardi,
veterano dell'orrore letterario, riesce a descrivere momenti psicologici
angoscianti, addentrandosi nei meandri più sotterranei del subconscio con
grandissima maestria.
La scrittura di Lombardi
mi ha portato subito alla mente i dipinti di Bacon il quale vide fin dai suoi esordi l'orrore in
cui si mescola natura umana e animale: “Homo
homini lupus” è la legge naturale che
ritraeva attraverso quel suo straordinario modo di stendere i colori, così Lombardi stende parole, frasi in
modo così affascinante che ti cattura sin dalla prima descrizione.
Ancora una volta edizioni XII
colpisce nel segno, a mio avviso I
ragni zingari di Nicola
Lombardi è tra i migliori libri del panorama fantastico
italiano.
Nicola Lombardi nasce a Ferrara nel 1965. Nel 1989 dà alle stampe il suo
primo parto macabro: Ombre – 17 racconti del terrore. Suoi sono i romanzi
tratti dai film di Argento Profondo Rosso e Suspiria,
entrambi pubblicati da Newton & Compton. Per anni ha collaborato con il
periodico Mystero in veste di narratore e traduttore.
Altre sue raccolte di racconti horror-noir sono I racconti della piccola bottega
degli orrori, La fiera della paura (entrambe Mondo Ignoto Editore) e Striges (Robin Editore). Fa parte dello staff di redazione
de L'Ippogrifo, organo periodico del Gruppo Scrittori Ferraresi.
Katia Ciarrocchi
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