La cattedrale
della memoria.
La storia segreta di Leonardo
da Vinci
di Jack Dann
Aliberti Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 619
ISBN 9788874245703
Prezzo € 21,90
Leonardo da Vinci incarnò in pieno lo spirito universalista del
Rinascimento, portando alle maggiori forme di espressione l'arte e la
conoscenza, fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, anatomista, letterato,
musicista e inventore.
Jack Dann
con La cattedrale della memoria
ci “introduce”
all'interno della cattedrale mnemonica di Leonardo anziano, perché a un certo
punto della vita, i ricordi sono tutto ciò che rimane, anche se si è
consapevoli di aver lasciato un segno importante del proprio passaggio su
questa terra.
“Forse si addormentò,
perché immaginò se stesso che fissava le mura della sua costruzione grande e
perfetta: la cattedrale della memoria. Desiderò andarsene lì, ritornare ai ricordi dolci
e confortanti; avrebbe accantonato i fantasmi della paura che infestavano le
sue catacombe oscure.
Ma ora vedeva la cattedrale da un'altura
distante, dalla sommità del monte Cigno, ed era come se la sua cattedrale fosse
diventata, in qualche modo, una piccola parte di ciò che la memoria
immagazzinava e gli occhi vedevano. Era come se l'anima potesse espandersi fino
a ricoprire il cielo e la terra, il passato e il futuro. Leonardo provò
un'improvvisa, vertiginosa sensazione di libertà; anzi, il cielo e la terra
sembravano riempiti da centinaia di spazi. (…)
Tutto era chiaro in modo preternaturale,
era come se vedesse l'essenza delle cose.”
E così inizia un affascinante viaggio in una Firenze rinascimentale, e ci si
ritrova spettatori di amori, amicizie, intrighi e cospirazioni, oltre che
osservatori di Leonardo nello svolgere il proprio lavoro e i suoi studi,
incuriosito dal volo degli uccelli fino a sezionare la carne per scoprirne i
meccanismi e i segreti.
Leonardo apprezzato per i suoi lavori era stato appollaiato sule spalle dei
rampolli della società fiorentina, fin quando non cade in disgrazia per una
denuncia di sodomia.
Come da biografia, Leonardo dovette ricominciare una nuova
vita, si butto a capofitto nel lavoro: “Non
mancano modi e mezzi per dividere e misurare questi giorni infelici, che
dobbiamo cercare di non vivere in vano e di non sperperare senza lasciare
alcuna fama, alcuna memoria durevole di noi stessi nelle menti dei mortali. Così che il nostro meschino
passaggio in questa vita possa non esser vano.”,
ma non vedendo via d'uscita affronta il viaggio in Oriente.
Dann in realtà ci offre di questo viaggio una visione
totalmente romanzata in quando si basa sulle lettere che Leonardo scrive al devatdar di Siria, lettere che la maggior parte degli
storici non prende sul serio definendole favole. Né La cattedrale della
memoria, i due anni (1482-1486), che sembrano privi di fonti storiche, sono
riempiti con un incarico di ingegnere in Siria, Leonardo impiegato presso il
califfo Ka'it Bay, utilizza
le proprie invenzioni per sconfiggere le forze di Mehmet,
sovrano turco.
Per quanto io odi le lunghe descrizioni – la narrazione di Dann ne è carica -, La cattedrale della memoria è un
libro che mi ha “rapita” sin dalla prima pagina, rilasciandomi solo alla fine
delle oltre 600 pagine.
Un affresco meraviglioso che vale la pena di vivere.
Jack Dann, autore pluripremiato, ha scritto
oltre sessanta libri, tra i quali i romanzi Junction, Star Hiker, The Man Who Melted, The Silent e Bad Medicine, che è stato paragonato ai capolavori
di Jack Kerouac e Hunter S. Thompson e ribattezzato il migliore romanzo on the
road dall'epoca di Easy Rider. Le sue opere sono state paragonate a Borges, Dahl, Carroll, Castañeda, Ballard, Twain. The Memory Cathedral è il suo primo romanzo tradotto in Italia.
Katia Ciarrocchi
www.liberolibro.it