Il mondo
perfetto di Elisa
di Salvatore Scalisi
I libri di Emil
Narrativa romanzo
Pagg. 144
ISBN 9788896026342
Prezzo € 14,00
La mente
del diavolo
di Salvatore Scalisi
Besa Editrice
Narrativa romanzo
Pagg. 128
ISBN 9788849706840
Prezzo € 15,00
Due libri dalla narrazione
identica, con trame che toccano i meandri più oscuri dell'essere umano.
Ho letto tutto d'un fiato gli ultimi lavori di Salvatore Scalisi, (“Il mondo perfetto di Elisa” e “La mente del diavolo”), autore
emergente che si distingue nella narrazione dei suoi romanzi, una narrazione
basata esclusivamente sul dialogo, che se da una parte affascina dall'altra
lascia perplessi, in quanto sembra più di leggere un testo teatrale che un
libro.
Gli argomenti trattati e il modo in cui sono presentati offrono una visiva
particolareggiata dei comportamenti su persone deviate, una deviazione innata o
per quanto riguarda Elisa conseguenza di un trauma infantile.
Né Il mondo perfetto di Elisa,
l'autore ci presenta il mondo ovattato di una scrittrice, perfetto
all'apparenza, dove tutto sembra scorrere attraverso una logica voluta, ma che
in realtà nasconde un grande disagio interiore, fino a sfociare nell'omicidio,
una punizione o una conseguenza dovuta per “rimediare” al male subito in tenera
età?
Elisa, bellissima affascinante che intreccia un rapporto di estrema fiducia con
il suo carnefice (eroe?), sicuramente complice. Fatto sta che né Il mondo
perfetto di Elisa i misteri si risolvono solo man mano che si prosegue nella
lettura e questo avvinghia.
Il tema trattato né La mente del
diavolo è un tema tanto forte quanto inquietante quale la
pedofilia.
Luigi, tormentato da quello che crede una vecchia conoscenza – un'immagine che
si insinua ogni notte da quindi anni, nei suoi sogni: un incubo che non lo
lascia riposare – decide, dopo anni di assenza, di ritornare a “casa” per
incontrare quello che lui crede un vecchio amico d'infanzia. Ma i sogni
differiscono dalla realtà e si trova a combattere con una coscienza scomoda nel
continuo duettare tra il bene e il male, in un passato che riaffiora nel
presente e dove la natura perversa ritorna a fare da padrona.
Perversione, mistero tra flashback e quotidiano il protagonista si trova a
vagare fino a sfociare nella soluzione migliore: quella di azzittire la propria
coscienza.
Salvatore Scalisi incuriosisce, mostra una buona
capacità di sviluppo delle trame e di saper mantenere il lettore in una
suspense crescente, ma mi chiedo: ”come se la ‘caverebbe', Scalisi con un romanzo
dove il dialogo non fa da padrone esclusivo, ma si intervalla a narrazione più
estesa in un intreccio ricco di sviluppi?”
Salvatore
Scalisi è nato a Catania nel 1959. Autore di “Relazione di sangue” e
“L'uomo dei piccioni”, rispettivamente editi da Zona editrice e Prospettiva
editrice.
Katia Ciarrocchi
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